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Spettacolo Nibali! Al Delfinato va all’attacco e conquista la maglia di leader

La 6^ tappa del Critérium du Dauphinée incorona Vincenzo Nibali, tornato ai livelli del trionfale Tour 2014. Il fuoriclasse dell’Astana ha attaccato tutto il giorno, da solo, poi con Valverde, Rui Costa, Gallopin e Martin, prima di sfiorare il successo a Villard-de-Lans, sfuggitogli negli ultimi metri per merito di Rui Costa. Per lo “squalo dello Stretto” comunque la soddisfazione della conquista della maglia gialla.

Vincenzo Nibali
La fuga decisiva di Vincenzo Nibali è iniziata da lontano (foto Gazzetta.it)

Attacco memorabile – Una tappa che, perdonateci il superlativo, definiamo memorabile. Perché? Lo sosteniamo da anni: le grandi imprese nelle corse a tappe si fanno attaccando quando il traguardo è lontano, alla prima o alla seconda salita dei tapponi, e non – come accade troppo spesso nel ciclismo moderno – negli ultimi chilometri dell’ultima salita. Ed il merito è dello “Squalo dello Stretto”. Nibali ha letteralmente scompaginato la corsa dopo soli 30 km.

Una frazione piena di salite, con ben 6 gran premi della montagna, con l’aggiunta del maltempo. Nibali attacca prestissimo inserendosi in vari gruppetti all’attacco di una corsa partita subito a tutta. Vincenzo transita primo sul Col de Grimone (3^ cat., 4,1 km al 6,1%), poi rientrano Alejandro Valverde, Alberto Rui Costa, Tony Gallopin e Tony Martin. Il vantaggio sale fino a superare la soglia dei 3’.

Vincenzo Nibali
L’attacco dello ”Squalo dello Stretto” si è rivelato determinante per la generale (foto Gazzetta.it)

La corsa si decide a 4 km dal traguardo: scatta Gallopin. Valverde e Rui Costa non rispondono e invocano una reazione di Nibali che non arriva. Il siciliano controlla i due avversari (gli stessi assieme a Purito Rodriguez del mondiale di Firenze 2013), poi, a meno di 2 km dall’arrivo, lascia sul posto lo spagnolo e il portoghese e riprende in un attimo il battistrada. Nibali lanciato verso un trionfo da manuale, dopo una tappa interamente all’attacco. Grande Nibali! Ma proprio in prossimità del traguardo Rui Costa rientra e vince la tappa. Per Nibali l’amaro secondo posto viene addolcito dalla conquista della maglia di leader della Generale. Peccato per il successo di tappa, ma oggi davvero Nibali ha dato un saggio della sua classe e la maglia gialla lo rilancia prepotentemente in vista del Tour.

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