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San Piero Patti, premiati i vincitori della borsa di studio “Giovanni Barbera”

E’ giunta alla quarta edizione la borsa di studio intitolata al dott. Giovanni Barbera, dedicata quest’anno al tema dell’istruzione. Lunedì 1 giugno, infatti, nel quarto anniversario della morte del medico, si è celebrata la cerimonia di premiazione del concorso (foto Gugliotta), ricca quest’anno anche di un pubblico che si è dimostrato più ampio rispetto al passato.

La dott.ssa Settetrombe con le nuore
La dott.ssa Settetrombe con le nuore

Barbera,originario di Alì Terme, ha appunto lasciato una forte immagine di sé nella cittadina nebroidea, sia come medico che come filantropo.
Nella sala interna del convento dei Carmelitani Calzati, a San Piero Patti, quattro sono stati i premiati. Questi, selezionati tra gli studenti delle scuole medie a cui l’iniziativa è rivolta, hanno presentato un elaborato scritto giudicato da un’apposita commissione.
La cerimonia ha così continuato a distinguersi principalmente quale ampio sipario culturale. Tocca allora alla dott.ssa Pina Settetrombe, vedova Barbera, introdurre l’evento da lei voluto ed instancabilmente portato avanti. Nel suo intervento c’è spazio per presentare le finalità della borsa di studio e condividere i ricordi scolastici della sua giovinezza.

La dott.ssa Settetrombe premia Lucrezia Natoli
La dott.ssa Settetrombe premia Lucrezia Natoli

La finalità è quella di invogliare gli studenti – dice in apertura – a riflettere su temi fondamentali del nostro vivere civile. Ne sono esempio la cultura, la democrazia, l’etica, la libertà, la solidarietà. Per tre anni la borsa di studio è stata rivolta ai soli alunni sampietrini. Oggi, d’intesa col dirigente scolastico prof.ssa Graziano, la famiglia Barbera ha pensato di coinvolgere gli istituti del comprensorio nel quale mio marito ha operato come medico. Questo per arricchire il confronto fra gli studenti che da sempre ci auguriamo di instaurare”.
A seguire la parola passa alla prof.ssa Clotilde Graziano, dirigente dell’IC San Piero Patti, che ha ringraziato la famiglia per l’opportunità di riflessione offerta ai ragazzi. La dott.ssa Cettina Magistri Pantano, amica di famiglia, ha invece portato una sentita testimonianza sulla figura del medico scomparso.
Si entra allora nel vivo della manifestazione, con la consueta lectio magistralis a lungo applaudita. A tenerla è quest’anno la prof.ssa Maria Lucia Lo Presti, docente di lettere presso il liceo classico Vittorio Emanuele III. Dopo essersi detta stupita di ciò che ha sentito sul dott. Barbera, la relatrice ha molto riflettuto sul tema del concorso. Non sono mancati riferimenti a tutto tondo alla cultura classica, ad importanti testi della letteratura e ad una visione del sapere intesa come piacere prima che come utile.
Conclusa la relazione è il turno delle sorelle Fazio, violinista Giacinta e pianista Dalia, che hanno intrattenuto i presenti con brani classici e moderni.

L'intervento di Salvatore Barbera
L’intervento di Salvatore Barbera

A seguire Saro Ricciardi, poeta in vernacolo siciliano, ha presentato una propria poesia inerente ancora il tema dell’istruzione.
Giunge il momento della premiazione, con la lettura del bando e delle motivazioni della commissione. Il primo premio, tra quelli riservati agli istituti limitrofi a San Piero Patti, va ad Ilaria Amaina, studentessa dell’IC di San Giorgio di Gioiosa Marea. Il secondo va invece ad Alessia Saitta dell’IC Bellini di Patti . Quanto alla borsa di studio indetta per l’Istituto Comprensivo di San Piero Patti, il primo classificato è la studentessa Lucrezia Natoli, mentre il secondo la studentessa Sofia Arlotta.
In chiusura il dott. Salvatore Barbera, in rappresentanza della famiglia, ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita della manifestazione, soffermandosi sullo stile corretto e l’originalità dei temi svolti.
E’ adesso chiaro come la borsa di studio “Giovanni Barbera” punti ad un ampio coinvolgimento dei giovani sul territorio, offrendo loro ampio sostegno nel campo della cultura.

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