Avevano deciso in quel di settembre, quando cominciò la loro fantastica avventura, di far parlare di loro e ci sono riuscite in pieno imprimendo un ritmo da caterpillar al campionato di Terza Divisione femminile che hanno matematicamente vinto con tre giornate di anticipo. Stiamo parlando delle “giovani marmotte” del Santa Teresa Volley – con una media di 350 anni totali nella formazione base – che vincendo tutte e nove le gare sin qui disputate e perdendo un solo set si sono aggiudicate il girone di propria pertinenza e compiuto il salto in Seconda Divisione. Sembrava avessero iniziato per scherzo subito dopo l’estate quando il vicepresidente della società santateresina e capitano in campo, Rosaria Cundari, chiamò in adunata le vecchie glorie del volley santateresino che avevano riposto gli scarpini da diversi lustri. Invece la grinta e la volontà di rimettersi in gioco a rischio di fare pessime figure di un gruppo di mamme e stimate professioniste è risultata alla fine l’arma in più della squadra allenata da un coach nuovo di zecca ed all’esordio, quale è il giovane Cristian Crisafulli, innamorato da sempre della pallavolo. Sono riuscite a vincere e far parlare di loro in qualsiasi palestra in cui si sono cimentate, destando la curiosità degli addetti ai lavori e giocando contro atlete che al cospetto potevano essere delle figlie.
Un dream team composto da un grosso gruppo di giocatrici che in passato avevano giocato in serie B come Rosaria Gambadoro, Daniela Ferraro, Rosaria Cundari, Vera La Rosa, Maria Tindara Sturiale, Anna Spinella, Daniela Carnabuci, Emanuela Giordano, Claudia Siti, Giovanna Modesto, Silvia Mosca, Nadia Trischitta e da una neofita del volley che ha esordito alla tenera età di 36 che di nome fa Lu’ Nicita. Il quadro è stato completato da alcuni dirigenti tifosi che mai hanno fatto mancare il loro apporto come Sebastiano Leo, Tonino Cordaro, Agostino Santarelli e Peppe Nicita. Una scommessa vinta soprattutto da Rosaria Cundari che ha fortemente voluto questo progetto è che si mostra fiera per il risultato ottenuto: “All’inizio era solo un’idea – ci dichiara – poi è divenuta settimana dopo settimana sempre qualcosa di più tangibile, che prendeva forma e che alla fine ci ha trascinato in questa affascinante avventura che ci ha consentito di sentirci ancora in grado di competere e primeggiare al cospetto di ragazzine. Abbiamo creato un bel gruppo grazie anche al prezioso apporto del nostro giovanissimo coach Cristian Crisafulli che ci ha abbassato l’età media”. Ed eccolo l’allenatore della promozione, Cristian Crisafulli: “Inizialmente avevo qualche dubbio non avendo mai allenato, ma da subito ho capito che sarebbe stata una bellissima esperienza con una squadra nata con lo spirito dell’aggregazione e del divertimento. Una squadra nata con l’obiettivo esclusivo di rimettersi in gioco senza veri obiettivi sportivi. Ricordo i primi allenamenti in cui tutte erano impacciate e la palla oltrepassava la rete a stento, dopo però allenamento dopo allenamento si sono affinati i meccanismi sino ad arrivare ai giorni nostri con una squadra corsa e compatta che gioca una pallavolo fluida”.