Un traguardo importantissimo che rende da applausi la stagione della Waterpolo Despar Messina. Il 9-5 inflitto al Bogliasco alla piscina “Cappuccini”, nella finale terzo e quarto posto del massimo torneo femminile, è valso alle peloritane l’accesso alla prossima Eurolega. E’ mancata la ciliegina, rappresentata dalla qualificazione alla finale per lo scudetto o dall’affermazione in Coppa Italia, ma il tecnico Maurizio Mirarchi può promuovere a pieni voti la sua squadra: “E’ un premio meritatissimo per quello che hanno fatto le ragazze ed i grandi sacrifici profusi dalla società, con il presidente Genovese ed il team manager Sabatini. In campionato abbiamo dimostrato di essere una grande realtà. Non dimentichiamo la gara persa per 5-4 a Padova: vincendola avremmo potuto chiudere al primo posto nella regular season. Essere giunti terzi è la prova di un bel percorso di crescita. Imperia e Padova si sono consolidate nel tempo ed hanno una mentalità da vertice. Rispetto a loro ci manca un pò d’esperienza e qualcosa a livello tecnico”.
Per l’allenatore si è trattato della prima avventura in “rosa”, chiusa nel migliore dei modi. “La mia prima esperienza in ambito femminile è stata molto positiva. Mi sono gettato in quest’avventura senza sapere come fossero tante cose e non è stato facile, ma le ragazze mi hanno seguito ed insieme abbiamo fatto un bel lavoro. Ci è mancato qualcosa per giocarci un pò di più della finale per il terzo e quarto posto. La mia espulsione? Forse ho protestato in maniera troppo veemente, ma non sono stato nè maleducato, nè ho mancato di rispetto verso l’arbitro che mi aveva già avvisato prima. Ci sta, ma è la prima volta che mi capita a Messina”.
Mirarchi chiude, quindi, parlando del futuro: “E’ tutto rinviato alla prossima settimana, quando ci vedremo con il presidente e parleremo di cosa fare per la programmazione. L’importante era comunque centrare quest’obiettivo, per la città e tutto l’ambiente. Per la prima volta Messina accede alle Coppe Europee in uno sport. Spero sia solo un punto di partenza per crescere ulteriormente”.
Raggiante il presidente Felice Genovese, scaraventato in acqua dalle ragazze al termine del match: “Siamo partiti con grandi obiettivi e abbiamo centrato l’Eurolega. Adesso cercheremo di rinforzare la squadra, anche alla luce di qualche partenza forzata come quella di Vivian Sevenich. Lo faremo con calma, pescando solo il meglio dal mercato. La stagione va in archivio con molti aspetti positivi e un po’ mi dispiace dover attendere qualche mese prima di ricominciare. La pausa ci servirà, però, per capire come operare per mettere a disposizione di Maurizio Mirarchi un gruppo ancora più forte e competitivo. La qualificazione storica all’Eurolega andrà onorata”.