E’ durato soltanto per un quarto di gara l’equilibrio alla Piscina Cappuccini. Poi la Waterpolo Despar Messina ha preso il largo, imponendosi per 9-5 e confermando anche in post-season il terzo posto al quale aveva chiuso la stagione regolare. L’ultimo gradino del podio vale anche la qualificazione all’Eurolega: contrariamente all’anno scorso infatti i posti riservati alle squadre italiane sono tre e non più quattro.
L’avversario di turno, il Bogliasco, era già stato affrontato e battuto due volte nel corso del campionato ma le liguri anche nella Final Four di Coppa Italia, disputata proprio in riva allo Stretto, si erano arrese soltanto ai rigori contro il Plebiscito Padova, trionfatore della manifestazione e primo classificato anche in stagione regolare. Ed in avvio le ospiti hanno saputo replicare all’uno-due della Garibotti, a segno tra il 2′ ed il 5′. Prima la Dufour e poi la Maggi, a 15″ dalla sirena, hanno replicato alle locali.
Nel secondo parziale l’accelerazione rabbiosa e decisiva ai fini del risultato finale delle peloritane, capaci di firmare un parziale di 4-0. Determinante ancora la Garibotti, autrice di altre due marcature. A segno anche la Radicchi e l’olandese Sevenich (per lei ultima partita in giallorosso, dato che tornerà in Olanda in vista delle Olimpiadi di Rio 2016), mentre soltanto a pochi secondi dall’intervallo è stata una ex, la Rambaldi, a fissare il punteggio sul 6-3 di metà gara. Un solo cruccio per Messina: il cartellino rosso al tecnico Mirarchi, che ha pagato delle proteste ed un metro arbitrale molto fiscale nell’occasione.
Nella terza frazione l’ultimo allungo, che è valso la definitiva ipoteca sul successo nella finalina che metteva di fronte le due formazioni sconfitte nelle semifinali scudetto dalla già citata Padova e da Imperia, che si contenderanno ancora una volta il titolo italiano (in gara-1 netta l’affermazione delle venete per 10-6). Dopo il momentaneo 6-4 siglato dalla Rossi sono state la Morvillo e la Radicchi a realizzare le marcature della sicurezza.
Nell’ultimo parziale infine la seconda segnatura della Dufour per Bogliasco e la terza realizzazione della Radicchi. Decisiva la maggiore incisività nelle superiorità numeriche: sfruttate ben 4 su 10 mentre Bogliasco – che ha perso per limite di falli la Trucco nel terzo parziale – è rimasta a secco nelle uniche tre occasioni in cui si è trovata con una calottina in più in vasca. Va quindi in archivio un’annata molto positiva in cui Messina può fregiarsi dei migliori risultati di sempre, la terza piazza in campionato ed un secondo posto in Coppa Italia. Adesso alle porte c’è anche l’esperienza nelle Coppe Europee, che rappresenteranno sicuramente una grande opportunità di crescita per tutto il movimento: occorrerà però un maggiore sostegno della città nei confronti del presidente Felice Genovese.
Il tabellino. Waterpolo Despar Messina- Bogliasco 9-5 (2-2,4-1, 2-1, 1-1)
Wp Despar Messina: Sparano, Apilongo, Gitto, Starace, Morvillo 1, Radicchi 3, Garibotti 4, Sevenich 1, Aiello R., Avola, Bosurgi, Laganà. All. Mirarchi.
R. N. Bogliasco: Falconi, Viacava, Rossi 1, Dufour 2, Trucco, Millo G., Maggi 1, Rogondino, Boero, Rambaldi Guidasci 1, Cocchiere, Frassinetti, Casareto. All. Sinatra.
Arbitri: Centineo e Riccitelli. Sup. num.: Messina 4/10, Bogliasco 0/3. Note: uscita per limite di falli Trucco (B) nel terzo tempo.