Messina superato per 2-1 dai campani, che precedono di un punto la Reggina, condannata alla retrocessione. Scarpa e Di Piazza firmano le reti decisive per i padroni di casa, i peloritani accorciano nel finale con Orlando. Match caratterizzato da ritmi bassi e poche emozioni. Il 23 ed il 30 maggio gli spareggi retrocessioni: andata ancora al “Giraud”, ritorno al “San Filippo”.
La cronaca. Di Costanzo tiene a riposo Altobello e Mancini, mentre Nigro e Silvestri si accomodano soltanto in tribuna. A fare la partita sono ovviamente i locali, in divisa interamente nera. Il Messina invece rispolvera l’inedita maglia fosforescente vista soltanto in Coppa Italia, in estate. Al 6’ la prima vera opportunità, con Scarpa che conclude alto sugli sviluppi di una battuta dalla bandierina. Quattro minuti dopo è ancora il capitano del Savoia a mettersi in evidenza, con un dribbling a rientrare in area ed il tiro potente, deviato da Berardi ancora in corner. Sulla battuta arriva anche la traversa di Checchucci, che sfiora l’agognato vantaggio. Per i peloritani, ormai praticamente certi del quintultimo posto, considerato il -4 dell’Ischia e l’impegno proibitivo dell’Aversa Normanna con il Matera, soltanto qualche tentativo di alleggerimento (al 15’ è Bortoli a provarci) e match votato al contenimento. Al 18’ Di Piazza ci prova dalla sinistra ma Berardi si conferma attento, rifugiandosi ancora in angolo; sugli sviluppi tiro da fuori area di Boilini parato dal portiere scuola Lazio. Sul fronte opposto si vede Orlando, sulla cui conclusione non si fa trovare impreparato Gragnaniello. Al 26’ invece il controllo difettoso al limite di Stefani: arriva in corsa Di Piazza, che spara su Berardi: l’estremo difensore ospite respinge il pallone di piede. L’attaccante ci riprova cinque minuti dopo ma la mira è ancora una volta imprecisa. L’ultima emozione del primo tempo al 43’, sulla punizione di Scarpa: spettacolare ed efficace la risposta di Berardi. Squadre al riposo sullo 0-0.
Nell’intervallo l’avvicendamento tra Benvenga (unico ammonito del match insieme al compagno di reparto Pepe) e Rullo, che dà così il via alla consueta girandola di cambi in un match caratterizzato da ritmi non elevatissimi. Al 7’ è ancora Berardi con il corpo a salvarsi su Di Piazza. Tra il 12’ ed il 28’ i due episodi chiave: prima è Scarpa di testa a battere imparabilmente Berardi, poi è Di Piazza a chiudere i conti dal dischetto. Nell’occasione viene ritenuto falloso l’intervento di Rullo. Questa volta Berardi non riesce a ripetere le prodezze mostrate sulle conclusioni di Calderini e De Vena nei match con Cosenza ed Aversa Normanna. Alla mezzora il tentativo insidioso di Bonanno, che costringe Gragnaniello alla deviazione in extremis in corner. Spazio ai giovanissimi: Giordani tra i locali, l’esordiente Bellamacina tra gli ospiti. Nel finale dentro anche Leonetti, Durante e Corona. C’è tempo soltanto per la settima marcatura stagionale di Orlando, bravo nel far partire dal limite dell’area un tiro che si insacca alle spalle di Gragnaniello, dopo avere colpito prima il palo interno destro. Con i tre punti il Savoia condanna di fatto alla retrocessione in D la Reggina, pur vittoriosa a Martina, e sfiderà nei play-out proprio il Messina quintultimo, che nella doppia sfida del 23 e del 30 maggio (andata al “Giraud”, ritorno al “San Filippo”) potrà fare i conti sul vantaggio rappresentato dai due risultati su tre a disposizione. L’Aversa Normanna sfiderà l’Ischia di Infantino. La Reggina potrà aggrapparsi soltanto al ricorso contro altri due punti di penalizzazione ma a campionato concluso un’eventuale pronuncia favorevole avrebbe del clamoroso e scatenerebbe la reazione dello stesso Savoia.
Il tabellino. AC Savoia – ACR Messina 2-1
Marcatori: al 12’ st Scarpa (S), al 28’ st Di Piazza (S) su rigore, al 40’ st Orlando (M).
AC Savoia: Gragnaniello, Riccio, Cremaschi, Verruschi, Checcucci, Boilini, Pizzutelli, Mercadante, Partipilo (31’ st Leonetti), Scarpa (22’ st Giordani), Di Piazza (35’ st Durante). In panchina: Volturo, Vosnakidis, Laezza, Cornacchia. Allenatore: Aldo Papagni.
ACR Messina: Berardi, Benvenga (1’ st Rullo), Stefani, Pepe, Donnarumma, Damonte (24’ st Bellamacina), Bortoli, Ciciretti, Izzillo, Bonanno (32’ st Corona), Orlando. In panchina: Iuliano, Altobello, Cane, Mancini. Allenatore: Nello Di Costanzo.
Arbitro: Marco Serra di Torino.
Note – Ammoniti: al 41’ pt Benvenga (M), al 33’ st Pepe (M).