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Messina

Il Messina cerca la prima vittoria della gestione Di Costanzo. Numerosissimi gli ex

Contro la Salernitana già promossa per provare a blindare il quintultimo posto. Nell’ultimo impegno casalingo della regular season il Messina ospita domenica al San Filippo la regina del torneo che ha già festeggiato il salto di categoria anticipato grazie all’1-1 dei giallorossi a Benevento. Si giocherà alle 15, con tutte le gare del girone in contemporanea. Di Costanzo, reduce da sei pareggi di fila ed ancora a caccia della prima vittoria della sua gestione, dovrà fare a meno dello squalificato Izzillo.

Aversa-Messina
Il portiere Berardi effettua un rilancio

Davanti a Berardi, confermato nel ruolo di numero uno nonostante il pieno recupero di Iuliano, in difesa Altobello, Pepe, Stefani e Benvenga. Per il resto della formazione si va verso un centrocampo a quattro con Cane, Damonte, Nigro e Mancini. A meno che non si decida di rilanciare dal primo minuto Ciciretti. E’ questo l’unico vero dubbio per uno staff tecnico che ha poche alternative sugli esterni. In avanti si tornerà alla coppia Corona-Orlando. A +1 sull’Ischia ed a +2 sull’Aversa Normanna, il Messina sa di dover difendere con i denti la miglior posizione in griglia, dal notevole peso specifico in ottica playout, programmati per il 23 ed il 30 maggio.

Folto il plotone degli ex. Luca Orlando è un salernitano doc e la maglia granata l’ha indossata in B nel 2010 dopo la trafila nel settore giovanile. Insieme all’attaccante sfideranno il proprio passato anche altri elementi in forza alla squadra di Di Costanzo. La Salernitana evoca infatti a Manuel Mancini importanti ricordi. In Campania il centrocampista scuola Lazio ha vinto il torneo di Seconda Divisione nel 2012-13 con la ciliegina della Supercoppa. Poi, dopo aver rescisso il contratto con il Verona, la seconda stagione disputata con i campani, contrassegnata dalla conquista della Coppa Italia di Lega Pro e dal ko nei playoff contro il Frosinone. Alla fine per Mancini 43 presenze e 4 gol in gare di campionato.

Luca Orlando
Luca Orlando è uno dei tanti ex

Esperienze a Salerno anche per i portieri Rino Iuliano ed Alessandro Berardi. Il “Giaguaro” ha mosso i primi passi proprio in granata, per poi ritornare dal 2008 al 2011. L’attuale numero uno giallorosso, tesserato dalla Lazio e riuscito a superare Iuliano nelle gerarchie nel periodo del suo infortunio, vi ha giocato nella passata stagione, rendendosi protagonista contro il Messina in Coppa Italia dal dischetto, dove si è ripetuto già due volte in queste settimane contro Calderini e De Vena.

La carica degli ex, che ha perso per strada il tecnico Gianluca Grassadonia, esonerato nello scorso marzo dal club di Lo Monaco, non è però finita qui. Poi ci sono anche i difensori Silvestri, Altobello e Pepe, tutti transitati da Salerno almeno per una stagione. Sulla sponda granata, invece, i centrocampisti Pestrin e Favasuli. Dietro la scrivania il ds Fabiani ed il team manager Avallone. Per loro si tratterà del ritorno a Messina da avversari.

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