La sua Orlandina ha solo sfiorato il quarto successo lontano dal PalaFantozzi quando a tre minuti e mezzo dalla fine con la tripla dall’angolo di capitan Soragna, che ha scollinato le 500 triple in serie A, i paladini erano scappati sul più sei (64-70), poi però la razione di Varese non si è fatta attendere con un contro break di 14-3 che ha capovolto l’inerzia e schiuso la terza vittoria consecutiva agli uomini di Attilio Caja.
In sala stampa rammarico da parte paladina per coach Giulio Griccioli che dichiara: “Avevamo fatto una partita più che buona fino a pochi minuti dalla fine. E’ vero, qualcosa è stato fatto bene e qualcosa male, ma mi è parsa comunque una prova positiva. Nel terzo periodo abbiamo sofferto molto il pick & roll di Varese ma poi siamo riusciti a trovare gli adattamenti giusti. Purtroppo nel finale, quando siamo riusciti a mettere la testa avanti, abbiamo concesso qualcosa di troppo e l’abbiamo pagato”.
Soddisfazione doppia invece per coach Caja sempre più in sintonia con la sua nuova squadra e che parte da due elementi fondamentali, cuore e volontà.
“Partita vinta con tanto cuore e tanta volontà, facendo un grande lavoro in difesa. Siamo stati bravi a sopperire all’assenza di Eyenga e anche Maynor non era al top in quanto non è stato bene prima del match e abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra. Okoye? Ha disputato una partita favolosa ma anche Callahan è stato molto importante. Nel finale si è vista la nostra vera squadra, sotto di sei abbiamo reagito mostrando di avere mentalità nonostante non avessimo obiettivi di classifica”.