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Doninelli: “Paghiamo la stanchezza. Ora dovremo ricaricare le pile per i playoff”

Il Messina si conferma avversario indigesto per il Benevento, che al “Vigorito” ha replicato l’1-1 del “San Filippo”, lasciando definitivamente strada alla Salernitana, che con il 3-1 rifilato al Barletta ha potuto celebrare in anticipo la promozione in serie B.

Benevento
Andrea Doninelli ai microfoni di Otto Channel al termine della sfida con il Messina

In sala stampa per i locali, ai microfoni di Otto Channel, si è presentato il centrocampista Andrea Doninelli: “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile e poi quando si cambia modo di giocare ci vuole sempre del tempo per assimilare i nuovi meccanismi. Abbiamo fatto discretamente bene, creando due o tre occasioni e passando in vantaggio. Nella ripresa abbiamo mollato un po’, abbiamo faticato ed il Messina ha ottenuto il pari. Ma il primo posto era ormai irraggiungibile, bisogna affrontare bene le ultime due gare e poi pensare ai playoff”.

In B, come detto, vanno i granata, che sono stati più costanti, soprattutto nel finale di stagione. Dopo avere collezionato appena una sconfitta in 27 gare, il Benevento paga un bottino deficitario, appena tredici punti in dieci gare, costato anche la panchina a Brini. Doninelli spiega così il calo: “C’è chi ha tirato la carretta tutto l’anno ed è arrivato stanco al finale di stagione. Dispiace giocare in casa con la Curva che non si fa sentire a differenza delle altre volte. Hanno pesato tanti fattori. Evidentemente hanno influito il cambio del mister e la sconfitta di Matera, però non dobbiamo buttarci giù, altrimenti ne pagheremo le conseguenze. Dobbiamo restare tranquilli”.

ACR Messina
Scognamiglio prova ad anticipare Cane

Per il centrocampista era la prima apparizione da titolare dopo l’intervento al ginocchio: “Mi sono sentito bene, poi sono stato richiamato in panca perché non ho ancora i novanta minuti nelle gambe ed il tecnico voleva riproporre il 4-4-2 dopo l’iniziale 3-5-2. Con il nuovo modulo sono più vicino alla porta, ma mi interessa soltanto ritrovare minutaggio e condizione”.

Landaida e Cinelli dovranno rinvigorire il morale di un gruppo che nonostante i 72 punti all’attivo che nei gironi A e B avrebbero garantito il primo posto dovrà invece inseguire la promozione negli articolati e proibitivi play-off: “Quello che ci hanno chiesto, al contrario di Brini, è stato di cercare di essere più aggressivi e pressare alto. Bisognerà lavorare in modo diverso, per approdare agli spareggi promozione in maniera più brillante”.

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