La terza marcatura stagionale di Nigro, a segno nella ripresa, consente ai peloritani di ottenere il sesto segno “ics” consecutivo. Nel primo tempo era stato Eusepi a sbloccare il punteggio. Adesso l’Ischia, ko con il Matera, è costretto ad inseguire, mentre l’Aversa Normanna non è andata oltre il pari contro il Cosenza.
Il pre-partita. Nel rush finale di stagione l’età media, che ha a lungo condizionato Grassadonia, non è più vincolante e Di Costanzo può quindi rilanciare Corona dal 1’ senza fare troppi calcoli. Soltanto panca per Orlando. Nel 4-5-1 che rappresenta ormai una costante per i giallorossi versione trasferta si rivede anche Cane, subentrato contro l’Ischia. È l’unica novità nell’undici titolare rispetto ad una settimana prima. Sono rimasti a casa invece Spiridonovic, Rullo, Bonanno e Marin. Dopo avere perso appena una gara in 27 giornate il Benevento ha raccolto soltanto 12 punti nelle ultime nove uscite. Da qui l’esonero di Brini e la promozione di Cinelli e Landaida, che avevano fin qui guidato le formazioni giovanili campane. Il cambio in panchina coincide anche con un cambio di modulo per i locali, in campo adesso con il 3-5-2 che esonera D’Agostino da particolari compiti di copertura. Padroni di casa in campo con la tradizionale divisa a righe verticali gialle e rosse, il Messina sfoggia l’ormai tradizionale divisa interamente bianca. A dirigere la sfida è Andrea Morreale di Roma1. Circostanza quanto mai curiosa: i guardalinee, Salvatore Stasi e Luigi Lanotte di Barletta, erano stati designati anche per la sfida d’andata del San Filippo!
La cronaca. Al 7’ Corona semina scompiglio nella retroguardia campana; il pallone viene poi raccolto da Nigro che ci prova dal limite, ma la conclusione è sbilenca e si spegne sul fondo. Due minuti dopo ci prova Som, smarcato al meglio in profondità da Mazzeo, ma la sua botta viene rintuzzata in corner. Al 12’ viene ribattuto il tentativo di “Re Giorgio” dal limite, sulla sponda di Mancini. Al 16’ ci prova dalla distanza il grande ex D’Agostino, che per poco non inquadra lo specchio: il pallone si spegne di poco a lato. Sul fronte opposto fuori misura il colpo di testa di Corona, servito a centro area. Al 23’ è insidioso il destro da fuori area di Benvenga, che termina sul fondo. Al 26’ Eusepi viene steso in area da Stefani e per il direttore è calcio di rigore. L’attaccante per la verità sembra accentuare un po’ le conseguenze del tackle. Nell’occasione un po’ ingenuo il difensore, che viene anche ammonito. Sesto cartellino in stagione per lui, il quinto giallo. Eusepi dal dischetto non sbaglia: spiazzato Berardi, che aveva neutralizzato i due precedenti rigori di Calderini e De Vena. 18esima marcatura in campionato per il bomber campano. Il Messina ha subito l’opportunità per pareggiare ma la botta da fuori di Izzillo non si abbassa a sufficienza e sfiora soltanto l’incrocio. Al 39’ l’ex spezzino va ancora ad un passo dall’1-1: sulla sponda aerea di Corona il sardo calcia a botta sicura ma Piscitelli, alla 12esima presenza stagionale, si esalta respingendo di piede. Due minuti dopo è superlativo anche l’intervento in tuffo di Berardi, che devia in angolo la conclusione a botta sicura di Mazzeo. Le squadre vanno al riposo sul punteggio di 1-0.
Nell’intervallo Landaida e Cinelli decidono di rispolverare il tradizionale 4-4-2 al posto del 3-5-2 iniziale: Campagnacci e Melara rilevano Doninelli e Scognamiglio. Cambia anche Di Costanzo, che lancia Ciciretti al posto di Cane. All’8’ la prima vera emozione con il solito Izzillo che sfonda centralmente, costringendo Piscitelli all’uscita: Nigro prova a ribattere in rete dopo la respinta ma viene segnalata una carica sul portiere. Ancora una ghiotta chance per gli ospiti. Il Benevento esaurisce subito i cambi a disposizione, rilanciando il rientrante De Falco al posto di D’Agostino. Al 18’ invece il secondo avvicendamento per il Messina, con Silvestri che rileva l’infortunato Altobello. Tre minuti dopo sugli sviluppi di un angolo Corona con un pallonetto prova a superare Piscitelli in uscita ma è decisivo il colpo di testa sulla linea di Som! Peloritani ancora sfortunati, ma al 25’ è Nigro a premiare i loro sforzi. Bravissimo il centrocampista dal limite dell’area: il suo destro al volo si insacca nell’angolo basso della porta difesa da Piscitelli. Per lui è la terza marcatura in stagione, che segue quelle con Aversa Normanna e Lupa Roma. Tra il 28’ ed il 32’ Berardi si ripete anche sui tentativi di De Falco e Campagnacci. Il match si accende e ne fanno le spese Agyei ed Izzillo: per il centrocampista sardo un cartellino giallo pesante, dal momento che era diffidato e verrà squalificato. Di Costanzo lo richiama in panchina, lanciando Orlando per il finale. A cinque minuti dal termine ghiotta chance per Agyei: la sua conclusione, insidiosa, viene rintuzzata in corner con il corpo da un generoso Nigro. Poi Pepe paga un duro intervento sulla trequarti con il quinto giallo del suo campionato. Al 90’ uno stanco Corona in area avversaria fallisce il possibile colpo del ko, allungandosi il pallone a tu per tu con Piscitelli. Padella ed Orlando si beccano a vicenda e vengono entrambi ammoniti. Finisce così nonostante l’ampio recupero: il Messina conquista un punto pesantissimo in chiave playout e consolida il quintultimo posto.
Il tabellino. Benevento – ACR Messina 1-1
Marcatori: al 27’ pt Eusepi (B) su rigore, al 25’ st Nigro (M).
Benevento Calcio: Piscitelli, Celjak, Som, Padella, Lucioni, Scognamiglio (1’ st Melara), Agyei, D’Agostino (12’ st De Falco), Eusepi, Mazzeo, Doninelli (1’ st Campagnacci). In panchina: Pane, Pezzi, Allegretti, Marotta. Allenatori: Cinelli – Landaida.
ACR Messina: Berardi, Altobello (18’ st Silvestri), Stefani, Pepe, Damonte, Nigro, Mancini, Cane (1’ st Ciciretti), Corona, Izzillo (37’ st Orlando), Benvenga. In panchina: Iuliano, Donnarumma, Bortoli, De Paula. Allenatore: Nello Di Costanzo.
Note – Ammoniti: al 26’ pt Stefani (M), al 33’ st Agyei (B), al 35’ st Izzillo (M), al 43’ st Pepe (M). Corner: 8-3. Recupero: 1’ pt e 5’ st.