La commissione indipendente – nominata dall’Unione Ciclistica Internazionale per discutere sul caso Astana – ha deciso di mantenera la formazione kazaka nel Pro Tour, la massima categoria del ciclismo, quella che garantisce la partecipazione a tutte le più importanti manifestazioni del calendario ciclistico internazionale.
Alla fine la montagna ha partorito il topolino: tutti si aspettavano infatti questa decisione, in quanto la Astana è una delle formazioni più attrezzate del panorama ciclistico mondiale, sia a livello di struttura tecnica, sia a livello economico. Estrometterla avrebbe rappresentato davvero un suicidio per il movimento. Resta ancora da aspettare l’ultima sentenza del TAS: l’UCI ha già annunciato infatti il ricorso. Intanto tutte le componenti della società kazaka possono lavorare senza quella spada di Damocle che già da inizio anno pendeva sulle loro testa.
Maggiore serenità anche per Vincenzo Nibali. Il ciclista messinese domenica prossima sarà chiamato al primo grande obiettivo della stagione, la Liegi Bastogne Liegi. Quella belga sarà l’ultima gara di inizio stagione, prima di un periodo di relax; poi a fine maggio si riprenderà a pieno ritmo con gli allenamenti, in vista del grande obiettivo stagionale, il bis al Tour de France.