Dal 23 aprile l’artista Enzo Iacchetti sarà in scena al Teatro Vittorio Emanuele con lo spettacolo “Chiedo scusa al Signor Gaber”. Già dal titolo si evince che l’evento rappresenta un omaggio al grande Giorgio Gaber a dieci anni dalla sua scomparsa. Iacchetti ha definito Giorgio Gaber “un filosofo del ‘900” e con “Chiedo scusa al Signor Gaber” vuole sottolineare una reale ammissione di colpa per aver “osato” manipolarne alcuni brani storici. Ad accompagnare Enzo Iacchetti saranno il pianoforte del maestro Marcello Franzoso e i coristi della Wintz Orchestra triestina. I brani che verranno eseguiti sono: “Torpedo blu”, “Il Riccardo”, “Com’è bella la città”, “Barbera e champagne”, “L’orgia”, “Trani a gogò”, “La ballata del Cerruti”, “Benzina e cerini”, “Porta Romana” e “Ma pensa te”. Tutti i brani saranno eseguiti dal vivo dall’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, che per l’occasione sarà diretta dal maestro Valter Sivilotti. L’artista ha sclto di modificare le canzoni originali arricchendole con vari inserti musicali che vanno dai cori alpini fino a Jovanotti. Inoltre proprio il 24 aprile, in cui ricorre il trentennale della riapertura del Teatro Vittorio Emanuele, verrà distribuito il numero celebrativo della rivista “Frammenti – Magazine dell’Arte”, arricchito da un dvd con le immagini della serata del 1985 gentilmente concesse dalla Rai e dalla Rtp, corredate dalle interviste ai direttori artistici di prosa e musica Ninni Bruschetta e Giovanni Renzo, al presidente dell’Ente Maurizio Puglisi e al sovrintendente Antonino Saija.