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Il 18 aprile al Teatro Vittorio Emanuele si esibirà “L’Orchestra Tzigana di Budapest”

Il 18 aprile al Teatro Vittorio Emanuele ci sarà l’esibizione dell’“Orchestra Tzigana di Budapest”. L’evento musicale è organizzato dall’Accademia Filarmonica di Messina in collaborazione dell’Ear peloritano. L’illustre orchestra proporrà un repertorio gitano e classico con la direzione del Mastro Antal Szalai.

Santamaria e Calabrese
Il soprano Amalia Santaria con Carmine Calabrese

L’Orchestra Tzigana di Budapest rappresenta la formazione più popolare del proprio Paese e ha realizzato circa 300 concerti in Italia nell’arco di 25 anni. Il maestro Szalai è anche il Primo Violino dell’orchestra formata da otto strumentisti che sviluppano un repertorio di musica classica colta ma anche di musica nazionale dell’epoca della riforma, intercalando nelle sonorità popolari con tsardas ed altri brani variamente arrangiati. L’Orchestra Tzigana di Budapest ogni anno esegue più di cento concerti in Ungheria e numerose sono le tournée internazionali in tanti paesi  fra cui Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Canada e America del Sud. Da sottolineare è il gran successo dell’Orchestra tzigana nel programma TV di RaiUno “Specchi di Trieste” trasmesso in diretta via satellite in tutto il mondo nel 1991. Intanto ha riscosso grande successo lo scorso 16 aprile il concerto tenuto sempre al Teatro Vittorio Emanuele dal soprano Amalia Santamaria e dal tenore Andrea Casablanca accompagnati al pianoforte da Carmine Calabrese. L’importante performance musicale ha fatto parte del cartellone dei “Giovedì musicali alla Sala Sinopoli” promossa dall’Associazione Musicale “V. Bellini”. Amalia Santamaria è una giovanissima, ma già apprezzata interprete, che ha dimostrato eccellenti qualità vocali, spiccando in alcune romanze e arie di ardua esecuzione come “Oh se una volta sola… Ah non credea mirarti” dalla “Sonnambula” di Bellini e “Je veux vivre” dal “Romeo et Juliette” di Gounod. Il tenore Andrea Casablanca, allievo del “Corelli” come Amalia Santamaria, ha brillato per la gradevolezza della dizione e timbro persuasivo, spiccando soprattutto in “Una furtiva lagrima”.

Calsablanca e Calabrese
Il tenore Andrea Casablanca con Carmine Calabrese

Il pianista Carmine Calabrese conferma la sua raffinata sensibilità integrando una performance equilibrata e sicura. I due cantanti si mettono in luce anche con i duetti proposti, entrambi da Donizetti, con il “Don Pasquale” (“Tornami a dir che m’ami”) e l'”Elisir d’amore” (“Esulti pur la barbara”). Gli appuntamenti di questa Stagione Musicale unificata proseguono con un concerto organizzato dalla “Bellini” il 30 aprile al Teatro “Vittorio Emanuele” in collaborazione con E.A.R. Teatro di Messina e che vede protagonista Orazio Sciortino pianoforte e musiche di Strauss, Sciortino, Schumann, per il Ciclo “I Giovedì musicali alla Sala Sinopoli”. Successivamente il 9 maggio all’Auditorium Palacultura “Antonello” si svolgerà un recital firmato Accademia Filarmonica del Conservatorio Corelli Jazz Band. Poi il 16 maggio l’Associazione “Bellini” proporrà al Teatro Vittorio Emanuele lo spettacolo di danza contemporanea “Linee D’Ombra” con la regia di Sarah Lanza e Laura Licciardello e Vibrazioni Dance Company e, infine, il 23 maggio al Teatro Vittorio Emanuele per il ciclo “Musica della tradizione popolare” ci sarà “Ricordo di Alan Lomax (1915-2002) – parole e suoni nel centenario della nascita”, a cura di Maurizio Agamennone relatore esempi musicali dal vivo con pianoforte, contrabbasso e fisarmonica a cura di Orazio Corsaro.

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