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Salernitana verso la B. Tonfo Lecce, travolte Savoia e Reggina

Altro passo della Salernitana verso la promozione in Serie B. Nel trentaquattresimo turno del girone C di Lega Pro i granata hanno spazzato via per 4-1 la Lupa Roma all’Arechi al termine di una gara senza storia. Vantaggio firmato da Favasuli al 16′ e raddoppio di Calil al 3′ di recupero del primo tempo. Nella ripresa tris al 4′ ad opera da Gabionetta con un gran diagonale. Lo stesso scatenato Gabionetta fa 4-0 dal dischetto al 34′. Allo scadere Del Sorbo, sempre su rigore, accorcia le distanze. Quarto successo di fila per la squadra di Menichini che arriva a quota 76 ed attende solo il conforto della matematica per certificare il salto di categoria. Nonostante la vittoria rotonda al “Vigorito” ai danni della Reggina il Benevento resta a cinque lunghezze dalla vetta. Secco 4-0 in favore dei sanniti a spese degli amaranto, sempre più in fondo alla classifica e ormai ad un passo dalla retrocessione in D, anche alla luce delle prossime annunciate penalizzazioni. Al 30′ il gol del vantaggio firmato da D’Agostino che ha sfruttato un’indecisione di Di Lorenzo, andando a segno per la prima volta con i campani. Al 27′ del secondo tempo il 2-0, con protagonista in negativo ancora Di Lorenzo, autore della sfortunata deviazione nella propria porta sul cross di Celjak. Chiudono i conti le marcature di Mazzeo al 29′ e Marotta al 37′.

Marotta del Benevento
Marotta del Benevento

La Juve Stabia si è imposta per 3-1 nel derby con il Savoia a Torre Annunziata, consolidando il terzo posto (63 punti) e adesso vede davvero vicini i playoff. E’ notte fonda invece per i padroni di casa. Pensare che i locali si erano illusi grazie alla splendida marcatura di Ferrante, che aveva sbloccato il punteggio al 34′. Ripa con una doppietta a cavallo dei due tempi e Carrozza nel finale hanno però ribaltato l’andamento della sfida, assegnando tre punti pesantissimi agli ospiti, mentre il Savoia resta alle spalle di Ischia e Messina. In un’altra gara chiave per l’accesso ai playoff ha prevalso di misura il Foggia sulla Casertana: 1-0. Decisivo il gol di Loiacono al 31′ del primo tempo, con il difensore bravo e fortunato a ribadire in rete dopo la respinta imperfetta di Fumagalli sulla punizione di Maza. La squadra di Campilongo può rammaricarsi per le due traverse colte da Mancino, che nella seconda circostanza ha trovato un grande Micale a deviare sul legno. A far festa sono stati così gli uomini di De Zerbi, nonostante l’inferiorità numerica dal 32′ del secondo tempo per il rosso a Gigliotti. Foggia a 57 punti, insieme al Lecce, scavalcando proprio la Casertana, ferma a 56, che deve però recuperare la gara con il Martina.

L'esultanza del Matera
L’esultanza del Matera

I pugliesi di Imbimbo, intanto, sono stati superati a domicilio dal Matera, quarto in solitario in graduatoria. Provvidenziale per i lucani Diop in gol ad un minuto dal 90′. L’attaccante è andato a segno di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Qualche minuto prima i pugliesi avevano colto un palo clamoroso con Fabiano. Grazie all’affermazione del “Tursi” la squadra di Auteri raggiunge quota 60. Per il Martina, a 36 punti, non dovrebbero esserci comunque problemi in ottica salvezza. Altra clamorosa sconfitta per il Lecce, superato 1-0 dal Melfi. Gialloverdi in 10 per l’espulsione di Gallo, ma in grado di piazzare la zampata vincente proprio al 90′ con Caturano, lesto ad insaccare sugli sviluppi di un corner.

L'attaccante Saveriano Infantino
L’attaccante Saveriano Infantino

Nella zona bassa nessuna riesce nell’acuto. Dopo il tonfo casalingo con il Barletta si è complicata la situazione dell’Aversa, penultima. Danti, al 19′, il match-winner. Lagomarsini ha salvato quindi i suoi dal raddoppio, mentre sull’altro fronte Mosciaro ha fallito la chance per il pari. E’ finita 1-1 tra Ischia e Cosenza. Silani avanti al 15′ grazie ad una gran punizione di Arrigoni, pari dei campani su rigore al 16′ della ripresa con Infantino, a segno per la settima volta in maglia gialloblù. A chiudere il quadro il pari per 1-1 in Vigor-Paganese. Deli all’8′ della ripresa illude gli azzurrostellati, raggiuti 5′ oltre il 90′ con Filosa.

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