Per chi è concentrato a trecentosessanta gradi sul proprio lavoro nemmeno le festività di Pasqua possono abbassare l’attenzione sul finale di campionato che deciderà la terza squadra classificata agli spareggi playoff del torneo di serie C Nazionale. Al PalaSerranò di Patti si vivrà la partitissima tra una rigenerata ed inarrestabile Sport è Cultura Patti (per la formazione guidata da Pippo Sidoti 14 successi nelle ultime 15 uscite, ndc) e la Costa d’Orlando, sconfitta di sei punti all’andata ed obbligata ad ottenere il successo per non dire prematuramente addio ai sogni di gloria. Il tecnico paladino Giuseppe Condello elenca le difficoltà del prossimo impegno.
“Ci siamo riposati quattro giorni, volevo che i giocatori liberassero la testa sperando che si ritorni mentalizzati su quello che bisogna fare. Abbiamo una settimana per preparare quest’impegno al meglio, all’andata abbiamo perso di sei e quindi proveremo anche a ribaltare la differenza canestri. In primis conta vincere. Patti è una squadra forte con giocatori di caratura, abbiamo sofferto il lungo Jovic ma sappiamo di concedere molto ai giocatori interni ed esperi come lui. Siamo consapevoli però dei nostri mezzi, farà molto caldo a Patti ma la faccia tosta non ci manca. Abbiamo vinto anche in campi inviolati come quello della Vis. Nelle partite importanti non abbiamo mai steccato, speriamo di confermare questa tendenza”.
Derby attesissimo anche tra le due tifoserie chiamate a supportare due belle realtà della nostra provincia. Si vivrà un colpo d’occhio anche sugli spalti?
“Patti è abbastanza vicina ed è un derby sentito, ci auguriamo che il nostro pubblico ci supporti e dia una mano per portare il risultato a casa”.
Oltre alla prima squadra crescono i numeri delle formazioni giovanili che al Join The Game hanno brillato ottenendo la qualificazione alla fase regionale. In rampa di lancio anche un progetto scuola.
“Siamo contenti del lavoro fatto con le giovanili. Stiamo svolgendo tre campionati, under 13, 14 e 15, siamo riusciti ad accedere alla fase regionale con le selezioni under 13 e 14. Merito al responsabile Guido Vittorio che sta lavorando alacremente. Siamo soddisfatti anche per lo svolgimento dei campionati e la crescita dei ragazzi. Abbiamo iniziato anche il progetto scuola con il comprensorio 2, stiamo andando nei vari plessi scolastici mettendo dei canestri e svolgendo degli allenamenti nelle varie classi. Il progetto può portare a Capo d’Orlando, cittadina che respira pallacanestro, ancora più appassionati a questa disciplina”.