Non solo Giampà. Il Catanzaro, prossimo avversario del Messina, può infatti contare su un altro ex giallorosso più recente: Tommaso Squillace. Per l’esterno sinistro, che nella scorsa stagione risultò un tassello fondamentale della squadra di Grassadonia nella scalata verso la Lega Pro unica, diciotto le presenze all’attivo con le “aquile”, dopo una prima metà di campionato nel quale aveva avuto un minutaggio ridotto. “Questa seconda parte di stagione sta andando per il verso giusto. Da com’era iniziato il campionato non pensavo che a questo punto avrei potuto collezionare un simile numero di presenze, ma nel calcio puà cambiare tutto in un attimo” ha spiegato nella conferenza stampa, ripresa da Catanzaroinforma. “Sono stato bravo a non demoralizzarmi e a sfruttare l’occasione quando sono stato chiamato in causa. Spero dunque di continuare così da qui alla fine. Bisogna sempre allenarsi al massimo anche quando le cose non vanno bene, perchè prima o poi arriva il proprio turno e occorre farsi trovare pronti”.
Il riferimento è alla gestione tecnica di Moriero, sostituito in panchina da Sanderra nello scorso novembre. “Il mister Moriero aveva fatto altre valutazioni e bisognava accettarle. Quando ho giocato ho però dimostrato il mio valore. Poi c’è stato l’arrivo di Sanderra e di nuovi calciatori ed ho trovato il mio spazio. Quando si gioca di più si acquisisce maggiore sicurezza”.
L’attualità è ora legata alla sfida del “Ceravolo” contro il Messina, con i calabresi destinati ad un finale di stagione di assilli, a differenza della squadra di Di Costanzo, invischiata in zona playout. “Per domenica – prosegue Squillace – dovremo fare i conti con delle assenze importanti (out Bernardo, Razzitti e Giandonato, ndr), ma niente alibi. Il nostro è un gruppo valido e chi scenderà in campo saprà cosa fare. Un pronostico ? Ovviamente speriamo di vincere”.
Inevitabile un riferimento ai suoi trascorsi in riva allo Stretto ed alla differente posizione in campo. “A Messina giocavo in maniera diversa, ricoprendo il mio ruolo naturale sulla fascia sinistra nel 3-5-2 di Grassadonia. A Catanzaro faccio invece il terzino in un reparto a quattro, ma partita dopo partita mi sto trovando bene e non ho particolari difficoltà. Farà un certo effetto affrontare il Messina. Lì sono stato bene, seppur sia rimasto poco tempo. Abbiamo disputato una seconda parte di campionato importante, risalendo la classifica dal fondo fino a chiudere da primi in classifica. Ora, però, gioco per il Catanzaro e penso solo alla mia attuale squadra. Sono in scadenza di contratto e per l’anno prossimo vedremo cosa accadrà. Sono comunque a disposizione della società e se mi venisse proposto un rinnovo lo valuterei. Ammetto che resterei volentieri a Catanzaro”.