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La Salernitana vede la B. Foggia, show a Matera: 2-5. L’Ischia è quintultimo

La trentatreesima giornata del girone C di Lega Pro rischia di essere decisiva nella lotta alla promozione. Per la capolista Salernitana successo esterno per 0-1 a Pagani, grazie all’autogol del difensore Moracci, al 10′ della ripresa, sull’iniziativa di Franco. Tre punti fondamentali per la squadra di Menichini, perchè il Benevento, cadendo a Lecce, ha visto allontanarsi i granata a cinque lunghezze di distanza. Al “Via del Mare” salentini vittoriosi per 1-0, nonostante le numerose assenze per squalifica (su tutti Moscardelli) dopo la gara choc di Catanzaro. Gol decisivo firmato al 30′ della ripresa da Papini, abile a staccare di testa sulla punizione calciata da Herrera. Inutili gli assalti finali dei sanniti, che hanno sfiorato il pari con Marotta. Salernitana 73, Benevento 68 la nuova situazione di classifica a cinque turni dal termine.

Un intervento difensivo di Rullo, che anticipa La Camera
Un intervento difensivo di Rullo, che anticipa La Camera

Rocambolesco successo per 3-2 della Juve Stabia contro l’Aversa Normanna. Al “Menti” gialloblù in vantaggio al 17′ con Gammone, lesto a ribattere in rete dopo la corta respinta del portiere. Al 34′ rigore per gli ospiti ed espulsione di Maiorano per fallo da ultimo uomo. Dal dischetto Mosciaro sigla l’1-1. Al 37′ Bombagi riporta a condurre i padroni di casa, grazie ad un colpo di testa su corner di La Camera. Nella ripresa, al 7′, il 2-2 di Capua. La squadra di Marra, nonostante la superiorità numerica, subisce però al 35′ la marcatura decisiva di Nicastro, a segno di testa su cross di Contessa. L’Aversa finisce anche in 10 per il rosso a De Luca, fattosi incredibilmente cacciare appena entrato. La Juve Stabia si porta così da sola al terzo posto. Al termine di un match incredibile il Melfi si è imposto per 2-3 a Caserta, archiviando o quasi la pratica salvezza. Al 15′ sblocca per gli ospiti Caturano, al quindicesimo centro del torneo. Pareggia Mancino al 27′, con una bella conclusione a giro. Nella ripresa Idda, al 7′, porta in vantaggio i padroni di casa. Ci pensa poi Dermaku, al 15′, ad insaccare di testa su corner di Pinna. Il gol partita è ad opera di Fella, a segno al 31′ su assist di Tortori. La squadra di Bitetto, salvata nel finale da uno strepitoso Perina, sale a 38 punti. Grave passo falso per la Casertana in chiave playoff, sebbene i “falchetti” abbiano ancora da recuperare il match con il Martina.

Il tecnico dell'Ischia, Agenore Maurizi
Il tecnico dell’Ischia, Agenore Maurizi

Pareggio, 1-1, tra Barletta e Catanzaro, tra due formazioni in acque tranquille. Apre al 17′ Ingretolli con un preciso colpo di testa. Per gli ospiti l’autogol di Radi su un tiro di Daffara all’8′ del secondo tempo. I biancorossi raggiungono quota 43 punti in graduatoria, mentre il Catanzaro avanza a 48. Poche emozioni anche in Lupa Roma-Vigor Lamezia, chiusa sullo 0-0. Nella ripresa legno di Bariti per i capitolini e rosso a Scarsella tra i biancoverdi. Nello scontro salvezza tra Reggina e Ischia pesantissimo successo per 0-1 dei gialloblù al “Granillo”. In avvio il palo di Viola per i padroni di casa. Nella ripresa, al 2′, il gol partita firmato da Sirignano, che mette dentro di testa su cross di Finizio da calcio piazzato. Gli amaranto chiudono in 10 per l’espulsione di Benedetti e dopo questa sconfitta sono più vicini alla retrocessione in D, con i loro 22 punti. La squadra di Maurizi balza invece a 29, scavalcando Messina e Savoia e portandosi al quint’ultimo posto. Se i giallorossi hanno pareggiato 0-0 col Martina, gli oplontini hanno fatto identico risultato a Cosenza. Meglio i silani nella prima frazione, con Gragnaniello in evidenza. Tra i padroni di casa espulso Calderini, appena sostituito.

I giocatori del Foggia festeggiano
I giocatori del Foggia festeggiano

Ha chiuso il programma in serata uno spettacolare Matera-Foggia. “Satanelli” corsari con un incredibile 2-5. Gigliotti all’11’ apre le marcature sfruttando un errore di Bifulco. La squadra di Auteri compie la rimonta con Letizia e  Carretta, tra il 6′ ed il 9′ della ripresa. Gli ospiti, però, a questo punto si scatenano. Al 21′ Sarno beffa la retroguardia di casa e fa 2-2. Cinque minuti dopo il sorpasso firmato da Iemmello. Maza, al 29′, sigla il 2-4  e il neo entrato Sicurella completa la cinquina al 40′. Il Foggia può ancora credere nei playoff. Per il Matera brusca frenata ancora una volta sul più bello.

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