Il Messina Volley ottiene un punto importantissimo per la classifica, frutto del tie-break casalingo contro la Noma Volley Santo Stefano Camastra.
Al PalaSanFilippo, davanti al numerosissimo pubblico presente sugli spalti, capitan Donato e socie hanno “addomesticato” le agguerrite ospiti per due set (il primo ed il quarto) grazie ad una ricezione più attendibile rispetto alle passate uscite e ad un attacco maggiormente convinto da parte delle giocatrici meno esperte della squadra messinese: ciò ha determinato un miglioramento dei meccanismi tattici del gioco peloritano che ha fatto soffrire più del dovuto le brave atlete della Noma guidate in panchina da Luca Scandurra.
Dopo un primo parziale vinto quasi in scioltezza dall’attenta formazione del Messina Volley (25-22), nel secondo e terzo set salgono in cattedra Ridolfi, Romani e la statuaria Tsankova (alta ben 192 cm.) che permettono alla Noma Volley di aggiudicarsi i parziali 13-25 e 22-25. Il quarto set è quello del riscatto tattico e psicologico della formazione del Messina Volley. Le peloritane riescono a gestire il gioco piazzando un 25-19 determinante per raggiungere il tie-break e, soprattutto, ottenere un punto prezioso per la loro classifica, raggiungendo quota 15 e mantenendo un distacco di +6 dalla zona rossa.
Nel miniset finale, viene fuori il maggior tasso tecnico delle ospiti, quinte in classifica, che si impongono per 10-15 e aggiungono altri due punti miranti all’obbiettivo Play-Off.
Messina Volley – Noma Volley 2-3
Set: 25-22; 13-25; 22-25; 25-19; 10-15.
Messina Volley: Maccarrone, Mento, Criscuolo, Fabiano, Laganà, Millo, Montalto, Carnazza, Cannizzaro, Donato (k), Scimone, Rando V. (L1), Oliveri (L2). All. Danilo Cacopardo
Noma Volley Santo Stefano Camastra: Caruso, Mercanti, Parisi, Prinzivalli, Ridolfi, Romani, Tsankova (k), Giusti (L). All. Scandurra.