Era probabilmente l’ex più atteso in campo, dopo le due promozioni da protagonista ottenute difendendo i pali del Messina. Per il portiere dell’Aversa, Ettore Lagomarsini, sono stati 90′ da batticuore: “Non posso nascondere che è stato emozionante giocare contro quelli che considero tutti miei fratelli”. Il numero uno granata ha quindi commentato quanto accaduto nell’arco della partita: “Potevamo chiudere il primo tempo sull’1-0, qualora avessimo segnato quel rigore concesso dall’arbitro. Un episodio che poteva tranquillamente cambiare la partita e che ci avrebbe garantito un grande vantaggio già dopo 45 minuti. Così non è stato, ma siamo rientrati in campo motivati e con la voglia di riuscire a sbloccare la gara. Peccato che dopo il nostro gol sia arrivata immediatamente la rete del Messina anche perché per quanto visto in campo probabilmente meritavamo di vincere”.
In sala stampa il ds Pasquale Costagliola spiega anche i motivi del prolungato silenzio del tecnico Marra: “Non si può sempre vincere, bisogna fare i conti con l’avversario e i ragazzi vanno apprezzati per quanto mostrato in campo. E’ un ottimo risultato. Abbiamo avuto un rigore, procurandoci altre occasioni e segnando un gol. Noi siamo sempre l’Aversa non il Real Madrid e avevamo di fronte il Messina. Siamo in zona rossa e stiamo cercando in tutti i modi di coronare il sogno della salvezza. Per arrivare al traguardo ci sono due strade, direttamente o attraverso i playout, ma quando si muove la classifica va sempre bene. Stiamo facendo il nostro lavoro ed è inutile vedere dove saremmo senza le penalizzazioni che hanno subìto le altre. I se ed i ma non contano. Marra ? Se ha deciso per il momento di non parlare con i giornalisti non posso di certo obbligarlo. E’ una sua scelta, che ha adottato anche all’Arzanese nella passata stagione”.