Non è stato il debutto casalingo che sognava. Lo 0-0 contro il Cosenza lo soddisfa solo in parte. Questa l’analisi del tecnico giallorosso Nello Di Costanzo: “Non c’è dubbio che servisse la vittoria e non possiamo essere contenti del pari, ma la squadra ha dato l’anima. Per quanto riguarda il gioco fa quel che può nello sviluppo, essendoci tanta preoccupazione nella mente dei giocatori. Rispetto a Foggia, però, siamo riusciti ad avere maggiore possesso palla e avremmo potuto trovare anche il risultato pieno se l’arbitro avesse assegnato quel rigore su Orlando”.
“Nelle ultime tre partite – aggiunge Di Costanzo – il Cosenza aveva fatto bene contro avversarie importanti. Oggi non era facile, ma ci abbiamo provato. I ragazzi hanno provato a gettare il cuore oltre l’ostacolo ed io ho cercato di dare un segnale nel finale rischiando qualcosa con quattro attaccanti. Non abbiamo vinto, ma abbiamo comunque centrato un risultato utile. Il fatto di non aver subìto gol costituisce un’iniezione di fiducia. Questo pari non è un brodino, anzi un punto di partenza”.
L’attenzione si sposta quindi sui singoli, partendo dall’impiego soltanto a gara in corso di Mancini. “Manuel non ha i 90 minuti nelle gambe essendo stato fermo per qualche settimana. Ha svolto pochi allenamenti ed era impensabile schierarlo dall’inizio. Benvenga dava garanzie e l’ho cambiato solo per precauzione. Cane ? Il ragazzo ha fatto bene, anche se ad inizio gara ha commesso qualche errore e sbagliato dei cross. Ai tempi della Vigor ha realizzato cinque gol in un campionato e dunque può giocare sia avanti come oggi che dietro”.
Ad Aversa, contro la sua ex squadra, sabato prossimo sarà un autentico spareggio. “La nostra intenzione è quella di pensare partita per partita, perchè il finale di stagione deve essere in crescendo e dobbiamo lavorare individualmente su chi è più indietro atleticamente. Da ogni gara occorrerà ottenere il massimo. Con l’Aversa ci attende uno scontro diretto importante, ma anche col Benevento bisognerà interpretare il match allo stesso modo. Intanto, dopo questo pari con il Cosenza, guarderei il bicchiere mezzo pieno”.