Gioia a metà per Giorgio Schirò. Il giovane attaccante della Tiger Brolo, classe 1997, è stato l’autore dell’1-1 con la Gioiese, grazie ad un bel colpo di testa. “Per come si era messa la sfida è stato un pareggio molto importante. Dovevamo assolutamente vincere, ma non ci siamo riusciti e questo dispiace, però ci accontentiamo del punto e guardiamo alle prossime gare. Siamo partiti benissimo, poi l’espulsione secondo me eccessiva di Kouadio ci ha penalizzato. Bisogna sempre accettare le decisioni dell’arbitro, ma a mio avviso il suo non era un fallo da giallo”.
Quindi spazio alla soddisfazione personale: “Fortunatamente ho trovato questo gol nel finale che ci ha regalato un pareggio d’oro. Dedico questa mia prima rete in Serie D alla mia famiglia, che fa tanti sacrifici per permettermi di coltivare questo sogno. Adesso pensiamo subito alla trasferta di Marcianise. Restano otto partite da giocare con le unghie e con i denti per raggiungere un obiettivo complicato ma non impossibile. Nel calcio non si sa mai, crediamo ancora nella salvezza diretta e faremo di tutto per conquistarla”.
Ha accolto positivamente il pari l’allenatore dei calabresi, Franco Viola: “Onestamente sapevamo di venire a giocare su un campo difficile e se mi avessero detto prima della partita che avremmo pareggiato ci avrei messo la firma. Tuttavia c’è rammarico per aver subito il gol del pareggio a 3’ dalla fine. Siamo stati sciocchi nell’episodio della nostra espulsione e poco cattivi nel chiudere una gara che a quel punto credevo potessimo portare a casa. Resta comunque un buon punto su un campo difficile. La salvezza diretta non è più un miraggio”.