Termina con un pareggio la “prima” di Gianluca Perrone, neo tecnico rossoblù. Il Milazzo colleziona l’ennesimo pari stagionale impattando 1-1 con l’Acireale al “Tupparello”. Rispetto alla precedente gara con il Modica i mamertini hanno mostrato qualche miglioramento soprattutto nella personalità, mancando però di lucidità negli ultimi sedici metri soprattutto nel corso della seconda frazione di gioco. Il gol del vantaggio, messo a segno nei primi minuti, è stato amministrato con ordine e attenzione per tutto il primo tempo da parte dei rossoblù che però capitolano nell’unico errore difensivo commesso nell’arco dell’intera gara. L’Acireale ha poi provato a sfruttare il momento favorevole creando situazioni insidiose ma è il Milazzo a costruire la chance per portare a casa l’intera posta in palio.
La cronaca. Mister Perrone si presenta con un classico 4-4-2, con D’Anna e Ciccone esterni alti. In difesa è rispolverato il giovane Michael Gualdi, Russo è dirottato sulla destra. Calderone siede in panchina mentre Venuti deve dare forfait per un problema muscolare.Il tandem d’attacco è Frisenda – Ancione. Dopo qualche schermaglia il Milazzo colpisce. E’ il 9′ quando Camarda calcia una punizione da metà campo, sponda di Ancione per Frisenda che calcia al volo con un chirurgico sinistro che fa secco Romano. L’Acireale prova l’immediata reazione ma la retroguardia milazzese non si lascia sorprendere, chiudendo qualsiasi varco. Al 27′ punizione da destra per i padroni di casa, stacco di Godino, palla fuori. Al 31′ la panchina acese perde la testa, ne fa le spese Raineri che viene allontanato. La prima frazione scorre via senza altri sussulti con i mamertini che gestiscono il possesso palla senza correre pericoli. La ripresa sembra avere lo stesso clichet del primo tempo ma al 56′ arriva il pareggio degli acesi con Cantarelli che, lasciato completamente solo, devia di piatto in rete da pochi passi un perfetto spiovente da sinistra di Maimone. Sulle ali dell’entusiasmo l’Acireale prova a vincere la partita, il Milazzo aspetta gli avversari per sfruttare le ripartenze. Al 65′ Frittitta serve Cantarelli che calcia alto. Al 72′ spunto di D’Anna che conclude però debolmente, Romano si accartoccia e neutralizza la sfera. Al 77′ i rossoblù sprecano un’enorme chance per riportarsi in vantaggio: corner di Camarda, la traiettoria viene prolungata e Frisenda colpisce di testa a botta sicura da pochi passi ma il giovane portiere Romano respinge d’istinto. Le due squadre si allungano, la gara diviene tambureggiante ma le situazioni realmente pericolose vengono stroncate dalle rispettive linee difensive se si eccettua qualche mischia insidiosa. Al 83′ il neo-entrato Costa prova il pallonetto dai venti metri, il suo tentativo svanisce di poco sopra la traversa. L’ultima “emozione” la regala Messina che colpisce Mento al 90′ guadagnando un inevitabile cartellino rosso. Come accennato sopra, i progressi rispetto alla gara precedente si sono manifestati ma resta qualche evidente lacuna in fase offensiva. Il pareggio, ottenuto contro una formazione che in casa aveva subito solo tre gol, serve ben poco al Milazzo che scivola al quarto posto appannaggio dell’Igea Virtus e, cosa assai più grave, abbandona la zona play-off. almeno momentaneamente. La vittoria del Città di Scordia, infatti, porta a 10 i punti di vantaggio della compagine di mister Serafino sulla terza in classifica. Come da regolamento, infatti, se il gap supera i nove punti la seconda classificata accede direttamente alla fase interregionale. Domenica altra trasferta in casa di un disperato Città di Rosolini, poi il Giarre in casa e chiusura a Viagrande.
ACIREALE – MILAZZO 1-1
ACIREALE: Romano, Sardo (84′ Gatto), Maimone, Truglio, Cocuzza, Ricca, Cantarella, Messina, Frittitta, Nicolosi (54′ Di Nicolò), Godino (61′ Parachì). A disp: Linguaglossa, Raineri, Bonnici, Sinatra. All. Ricca.
MILAZZO: Di Dio, Russo (86′ Calderone), Messineo, Ciccone (75′ Costa), Dall’Oglio, Gualdi, Ancione, Alosi, Frisenda, Camarda, D’Anna (82′ Mento). A disp: Sanfilippo. Salmeri, Laquidara, Mangano. All. Perrone.
Marcatori: 9′ Frisenda (M),56′ Cantarelli (A)
Arbitro: Raus di Brescia. Assistenti: Fisichella e Ferlito di Catania.
Note: Espulsi al 31′ Raineri (A) (dalla panchina) per proteste, al 90′ Messina (A) per gioco violento. Ammoniti Dall’Oglio (M), Ricca (A), Truglio (A), Alosi (M), Mento (M). Angoli 5-2. Recuperi 1′ e 3′. Spettatori 900 circa.
