Incredibile quanto successo al PalaFantozzi di Capo d’Orlando dove la Consultinvest Pesaro torna a casa con i due punti conquistati in un finale rovente. L’Orlandina aveva trovato con McGee il canestro dall’arco per la vittoria, ma il fallo segnalato su Ross, dubbio come quello segnalato un attimo prima su Musso, ha dato la possibilità, non sprecata, a Pesaro di realizzare i due liberi a cronometro fermo. Privi del capitano Matteo Soragna e all’ultim’ora del centro Sandro Nicevic, coach Griccioli ha mandato in campo il seguente starting five: Henry, Basile, Campbell, Archie e Hunt.
Primo possesso biancazzurro chiuso con il pick and roll di Henry che manda Hunt a schiacciare al ferro, Myles pareggia con lo step back alla sirena dei 24’’. Hunt domina nel pitturato, arrivano anche i primi punti di Folarin Campbell con la canotta dell’Upea e sono ben 5 in fila (appoggio da sotto e tripla dal palleggio).
Coach Griccioli manda in campo McGee e il giovane Sedin Karavdic, ma è Sek Herny a prendersi in mano l’Orlandina. Con due canestri del playmaker californiano e una stoppata in difesa, l’Orlandina vola sul +7 (17-8 dopo 5’). Una tripla di Tyrus McGee dà il massimo vantaggio al settimo (+11, 22-11). Il primo quarto si chiude sul 28-19 con Folarin Campbell già in doppia cifra. L’avvio della seconda frazione è tutto a firma Upea con Archie e McGee vola sul 32-19, Pesaro trova 2 punti nel pitturato con il lungo Judge, ma dalla media Karavdic è chirurgico e al 13esimo è 34-21. Pesaro tenta di battere la difesa a zona orlandina con tiri dai 6.75 m, Ross ne fa due in fotocopia, l’Orlandina non accusa però il colpo. Henry realizza da tre e poi nella successiva azione offensiva serve l’assist ad Hunt, Dario conquista un rimbalzo in difesa e con un passaggio in stile quaterback serve McGee nell’altra metacampo, Tyrus riceve, ringrazia e inchioda al ferro con una mano facendo esplodere il PalaFantozzi (43-26 dopo 17’).
La reazione ospite è ancora affidata alle conclusioni dal perimetro e con Wright Pesaro riduce lo svantaggio (43-34), Henry segna ancora e all’intervallo si va sul 45-34 per l’Upea. Al rientro sul parquet segnano Wright per gli ospiti e Archie per l’Upea. Baso riceve lo scarico di Campbell e realizza dall’arco (50-36), ma con grande cuore, le triple di Musso e Ross, un paio di fischi dubbi che infiammano gli spalti, pareggia i conti (52-52 al 28esimo). Tripla importante di Henry che spezza il digiuno in attacco, ma Ross segna in area e il terzo quarto si chiude 55-54.
Il ferro sputa fuori la tripla di McGee, Ross realizza da sotto e Pesaro mette per la prima volta la testa avanti (55-56). Hunt raccoglie al volo l’assist di Campbell, segna nonostante il fallo, ma sbaglia il libero aggiuntivo. Il rimbalzo dà però ancora il possesso all’Upea che va di nuovo da Hunt a segno con il gancio (59-56 33esimo).
Myles a segno dall’arco, ma Baso sulla sirena dei 24’’ gli replica dalla stessa distanza (62-59). A 2’28’’ dalla fine il punteggio è in parità (66-66). Hunt inchioda la palla al vetro sul layup di Musso, ma l’arbitro segnala un fallo e Musso fa 2/2 in luntta. McGee realizza da tre dopo la finta, +1 Capo d’Orlando a 43 centesimi dalla fine.
L’ultimo possesso è di Pesaro, time out chiamato da coach Paolini dalla rimessa Ross sbaglia la schiacciata, ma l’arbitro vede ancora un fallo di Hunt su Ross che, a cronometro fermo sullo 00.00, realizza entrambi i liberi. Finisce 69-70 per Pesaro che vede la salvezza. Grande amarezza per l’Orlandina.
Upea Capo d’Orlando – Consultivest Pesaro 69-70
Parziali: 28-19; 45-34; 55-54
Upea Capo d’Orlando: Archie 7, Henry 14, Karavdic 2, McGee 10, Hunt 16, Campbell 13, Basile 7, Pecile, Sahinovic ne, Bianconi ne, Motta ne. All: Griccioli
Consultinvest Pesaro: Judge 8, Musso 10, Wright 19, Raspino, Ross 19, Myles 10, Tortù ne, Crow, Lorant.