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Messina

Vigor-Messina, le pagelle. Berardi c’è, nonostante il ko. Ciciretti spento

Berardi 6,5 Dopo 45’ di ordinaria amministrazione trascorre un avvio di ripresa da tiro a bersaglio. Salva in tuffo a mano aperta sulla botta di Battaglia ed è prodigioso sul siluro da Scarsella. Nulla può sul colpo di testa sottomisura dello stesso centrocampista e sul diagonale chirurgico di Improta.

Silvestri 5 Inizio con buona personalità nel quale si concede anche un “sombrero” ai danni di un avversario. Nel proseguo gli cedono i nervi e presta il fianco alle accelerazioni di Improta e compagni. Agisce a destra: non lo aiutano nemmeno i continui spostamenti.

Donnarumma 5 Trova spazio nel terzetto arretrato, ruolo ricoperto poche volte in passato, con il nuovo cambio di modulo varato da Grassadonia. Tutto sommato diligente nel primo tempo nel mantenere la posizione, affonda letteralmente nella ripresa. Saltato secco da Held sul 2-1. Spaesato.

Enrico Pepe (foto Furrer)
Enrico Pepe (foto Furrer)

Damonte 5 Non fa valere i centimetri e viene anticipato da Scarsella sulla punizione che frutta alla Vigor l’1-1. Errore che pesa. Poca lucidità e troppa frenesia in mezzo al terreno di gioco.

Pepe 5 Subito scintille con Del Sante: rientra con un vistoso turbante. Beccato dal pubblico di casa, dà battaglia in campo e non va troppo per il sottile quando c’è da sparacchiare il pallone in tribuna. Imperdonabile l’entrataccia con la quale macchia una prova volitiva e rimedia l’espulsione, la terza stagionale. Dato su cui riflettere.

Stefani 5,5 Rilanciato da Grassadonia a guidare la difesa. Calcia la punizione dalla quale nasce il gol di Orlando. Non commette svarioni e nel complesso è più attento rispetto alle ultime uscite, ma si arrende, senza opporsi, sul contropiede del vantaggio biancoverde.

Orlando 6,5 Trova in rovesciata, nella maniera a lungo desiderata, il gol dell’illusione. Senza Corona funge da principale riferimento offensivo e almeno nella prima frazione si danna l’anima, offrendo a Nigro la palla del possibile 2-0. Poi il buio, come il resto dei compagni. Ammonito, salterà per squalifica lo scontro salvezza con il Melfi.

Erminio Rullo
Erminio Rullo (foto Furrer)

Nigro 6 Messosi alle spalle il lungo infortunio torna titolare, dando verve al centrocampo. Detta i tempi e si rende pericoloso negli inserimenti, sprecando però una comoda chance per il raddoppio. L’uscita anticipata dal campo, per una condizione fisica non ancora ottimale, priva il Messina del suo fulcro. Giallo pesante: anche lui non ci sarà mercoledì per squalifica. (24’ st Izzillo 5,5 Non cambia l’inerzia del match, anzi va subito in confusione).

De Paula 5,5 Dopo lo scialbo secondo tempo della gara con la Juve Stabia qualche sprazzo dell’attaccante che giocò in Serie A con il Chievo. Fa a sportellate con gli avversari ed è sua la sponda in girata per il gol del vantaggio di Orlando. Poi chiama all’intervento in tuffo Forte con una bella conclusione dalla distanza. Nei secondi 45’ sparisce.

Ciciretti 5 Vicino al bersaglio grosso su punizione a giro dal limite. E’ l’unico sussulto nell’arco di una prova deludente. Preoccupa l’involuzione del talento scuola Roma, inevitabilmente sostituito. Dopo il derby con la Reggina, giocato da protagonista, un calo vistoso. E per il Messina si è spenta la luce. (32’ st Bonanno sv).

Esultanza Vigor
Esultanza Vigor al fischio finale (foto Furrer)

Rullo 5 Non incappa nelle sbavature costate due rigori con Lecce e Juve Stabia, ma dà comunque la sensazione di costante affanno, anche per via di una posizione in campo (più da laterale sinistro in un 5-3-2) che desta perplessità. Quando prova a spingere sulla sua corsia non è efficace. (22’ st Spiridonovic 5,5 Gettato nella mischia dopo aver incassato l’uno-due della Vigor. Non incide, complice la scarsa intesa con i compagni)

Le pagelle della Vigor Lamezia: Forte 6, Spirito 6,5, Malerba 6,  Battaglia 7, Rapisarda 6,5, Gattari 6, Improta 7 (32′ st Kostadinovic sv), Scarsella 7, Del Sante 5,5, Papa 6,5 (43′ st De Giorgi sv), Held 6,5 (37′ st Catalano sv).

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