A presentare in sala stampa la sfida tra la sua Vigor Lamezia ed il Messina è stato il difensore Francesco Rapisarda, un ’92 che ormai da quattro stagioni è stabilmente titolare. 26 già i gettoni in biancoverde nell’ultimo torneo, dopo le 29 apparizioni con 2 reti (una proprio contro i peloritani!) che avevano caratterizzato l’ultima esperienza in Seconda Divisione. A L’Aquila e Cosenza (con 60 presenze complessive) le precedenti annate.
Il calciatore catanese è consapevole delle insidie nascoste dal match con i siciliani, affamati di punti: “Vero è che con un successo porteremmo ad undici i punti di vantaggio ma il Messina non verrà certo a Lamezia per farsi una passeggiata… A noi serve un risultato per avvicinarci ancora al raggiungimento della salvezza, che vorremmo ottenere in anticipo. A loro serve però la vittoria necessaria per allontanarsi dalla zona calda o comunque per cercare di centrare la permanenza diretta, senza disputare i play-out”.
Vigor ed ACR si ritrovano ad un anno di distanza, dopo avere militato insieme nella ex C2: “L’anno scorso abbiamo raggiunto la certezza di militare nella C unica soltanto alla penultima giornata, pagando tante sconfitte rocambolesche. Quest’anno invece stiamo facendo collezione di pareggi (dodici complessivamente, ben otto nelle ultime dieci giornate, ndc). Ben vengano se queste “ics” ci consentiranno comunque di ottenere in anticipo l’obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio stagione”.
Soddisfazione nell’entourage biancoverde per l’1-1 firmato da Montella (che sarà assente per squalifica, al pari di Corona ed Altobello, ndc) sul campo del Catanzaro nel derby di domenica scorsa: “La gara è stata molto condizionata dal vento. In condizioni normali non avremmo forse incassato la rete dello svantaggio ma il pari comunque ci soddisfa. Gli eventi atmosferici hanno davvero complicato la vita alle due squadre”.