Nella gara di ritorno dei play off di serie D Regionale il Basket School Messina si consola con una vittoria (50-48), ma deve abbandonare i sogni di promozione perché al turno successivo si qualifica la Virtus Canicattì. Nel computo totale delle due gare, i virtussini di Beto Manzo hanno avuto la meglio sui peloritani per via del successo ottenuto nel match di andata e vinto per 86-57. La squadra messinese è stata penalizzata oltremodo dai numerosi infortuni, ma anche da una formula quantomeno bizzarra che prevedeva lo spareggio in sole due gare, annullando di fatto il vantaggio di cui godono solitamente le formazioni prime classificate, negli spareggi disputati al meglio delle tre partite. Se rispetto al match di andata Baldaro recuperava Ioppolo e Bonfiglio (anche se quest’ultimo non era al meglio della condizione), il Basket School doveva fare a meno di uno dei pezzi pregiati del suo roster, ovvero il play Gabriele Adorno, messo ko da un problema muscolare. Un’assenza non di poco conto che si aggiungeva a quella dei lunghi Trimarchi e Andronico. Ma che questo non fosse il play off della squadra cara al duo Samiani-Zanghì lo confermava l’infortunio occorso all’inizio del secondo tempo a Ioppolo, che in pratica dava il classico colpo di grazia alle seppur flebili speranze di qualificazione dei bianco blu.
La partita ovviamente risentiva pesantemente dell’esito di quella disputata alla palestra Mario Mura, sei giorni prima; Canicattì giostrava con grande tranquillità dall’alto del vantaggio di 29 punti acquisito, mentre gli scolari si giocavano il tutto per tutto, cercando di bloccare i due giocatori più importanti del quintetto agrigentino: Manzo e Festino. Accadeva così, che a beneficiare di troppa libertà fosse il giovane Rampello, bravo a farsi trovare sempre pronto all’appuntamento con il canestro avversario, che perforava ripetutamente (alla fine sarà di 21 punti il suo bottino personale). I messinesi ce la mettevano tutta, ma non riuscivano nel loro intento, nonostante la solita prova positiva di Tomas Di Dio (16), ben coadiuvato, finche è rimasto in campo, da Ioppolo (11). La grande volontà dei padroni di casa veniva premiata alla fine del primo parziale, chiuso sul 19-14. Ma nel secondo periodo gli ospiti difendevano meglio, ed in attacco trovavano maggiore concretezza, ribaltando il punteggio grazie ad un break di 6-0, sfruttando benissimo le ripartenze con Rampello. La gara si giocava punto a punto ed alla fine del primo tempo vedeva il Basket School chiudere avanti di una lunghezza (30-29) con Bonfiglio che capitalizzava un viaggio in lunetta, annullando il vantaggio ospite propiziato da una bomba di Strazzera.
Nel secondo tempo, con il quarto fallo fischiato a Festino, costretto ad accomodarsi in panca, dopo appena due minuti, sembra che qualcosa possa cambiare. Ma al 23’ arriva l’ennesima tegola sulla testa dei messinesi con l’infortunio a Ioppolo, il quale ricade male procurandosi una distorsione alla caviglia sinistra. Nonostante ciò Mazzù e compagni riescono a guadagnare un vantaggio di 4 lunghezze (42-38) al 30’. L’ultimo quarto inizia sotto il segno della squadre di Baldaro, che riesce ad allungare fino al +10 (48-38) con un parziale aperto di 11-0. Ma il ritorno in campo di Festino chiude praticamente i giochi, con un contro-break di 10-2 Canicattì si riporta a contatto e chiude sotto di due lunghezze la gara, grazie anche a due bombe dell’ex pivot di Agrigento e Gela.
Finisce 50-48, forse con qualche polemica di troppo, dovuta all’atteggiamento non proprio ortodosso di qualche protagonista. La Virtus Canicattì prosegue la sua avventura nei play off, il Basket School Messina dovrà riprovarci nella prossima stagione, ma quella appena conclusa è sicuramente da non dimenticare, per quanto fatto vedere nella stagione regolare.
Tabellino:
Basket School Messina – Virtus Canicattì 50-48
Basket School Messina: Bonfiglio 4, Casile 1, Ioppolo 11, Donia, Occhino 4, Di Dio 16, Mazzù 8, Allegra n.e., De Domenico n.e., Calderazzo 6. Allenatore: Dani Baldaro.
Virtus Canicattì: Rampello 21, La Marca, Spena, Manto, Drago, Strazzera 7, Uka Edison, Brancato 4, Manzo 6, Festino 10, Uka Marko. Allenatore: Beto Manzo.
Arbitri: Antonio Rocca di Pollina e Martina Cavaliere di Priolo Gargallo.
Parziali: 19-14; 30-29; 42-38; 50-48.
Le foto della partita sono di Antonio De Felice.
