Neanche l’ufficialità della promozione nella prossima serie C Unica ha scomposto i giocatori della Piero Lepro Group Spadafora che, ritornati subito in campo, hanno dimostrato ancora una volta massima serietà, applicazione e unità d’intenti superando i cugini della Nuova Agatirno Capo d’Orlando. Con questi ingredienti la realtà giallonera del patron Piero Lepro si è confermata autentica regina del movimento cestistico regionale, spingendo la piccola città tirrenica verso orizzonti e lidi, forse insperati, solo pochi mesi addietro. Diciassette successi in diciotto gare, numeri incontrovertibili per chi non conoscesse le qualità tecniche e caratteriali dei ragazzi allenati da Luigi Maganza che preferiscono lasciar parlare il campo e sono pronti a recepire spunti positivi anche in caso di sconfitta, come e è successo nell’unico ed isolato ko di Adrano. Contaldo e compagni infatti sono ritornati a lavorare in palestra più forti di prima e nel derby della provincia hanno regalato l’ennesima perla stagionale al proprio appassionato pubblico. Gara mai in discussione, sempre condotta in doppia cifra di punteggio e con Spadafora che toccava anche i venti punti di vantaggio, al cospetto di un avversario in salute, come dimostrano gli ultimi tre successi ottenuti in fila dai paladini di coach Silva. Orlandini coraggiosi, grintosi, non sono infatti mancati fasi nervose durante il match per l’importanza della posta in palio, con un timido recupero nel terzo quarto, ben amministrato dai padroni di casa nell’ultima frazione di gioco e gara chiusa sull’88-73. Stuppia, Busco ed un superbo Vento a trascinare la capolista, i due Galipò, Munastra e Karavdic a guidare l’Agatirno.
Al termine della sfida chiare le parole dell’allenatore che comanda la classifica e che ringrazia in primis la sua squadra: “Bisogna considerare che dopo una stagione condotta ad alti livelli siamo un po’ stanchi, questo è normale ma i ragazzi mi sorprendono col loro atteggiamento propositivo. Nonostante la promozione nessuno si è lasciato andare a festeggiamenti, nè ha abbassato la concentrazione. Si vuole dare il massimo fino all’ultima gara del campionato per infrangere nuovi record. E’ un super gruppo che sa lavorare, a turno tutti danno il loro apporto come oggi successo ad esempio al valido Vento”.
Dopo tante gioie non si può non delineare il futuro prossimo, il tecnico è cauto: ”Stiamo iniziando a programmare i prossimi mesi, speriamo che tutti ci stiano vicini, dagli sponsor alle Istituzioni. Ancora non si sa molto sul campionato che dovrebbe diventare la massima categoria regionale. Attendiamo inoltre delucidazioni sull’entità dei parametri, se rimarranno uguali o aumenteranno, in attesa della pubblicazione delle nuove DOA. Ci aspetta un organico sottodimensionato per la crisi, non mi sbilancio, certo sono tanti i punti interrogativi che spero la Federazione riuscirà a diradare”.
Pieroleprogroup – Nuova Agatirno CdO 88-73
Parziali: 24-17; 21-15; 23-26; 20-15
Pieroleprogroup: Barbera 9, Esposto ne, Squadrito ne, Scibilia ne, Vento 14, Busco 11, Contaldo 24, Sindoni ne, Mobilia 3, Stuppia 20, Colosi, Molino 7. All: Maganza
Nuova Agatirno: Gambardella ne, G. Galipò 20, Sindoni 6, Motta, Cordaro 5, Munafò 5, Munastra 13, M. Galipò 7, Spampinato, Pappalardo, Karavdic 16. All: Silva Suarez
Arbitri: Puglisi e La Macchia