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Al Vittorio Emanuele arrivano “I Giocatori” del catalano Pau Mirò

Dal prossimo 26 febbraio fino all’1 marzo al Teatro Vittorio Emanuele andrà in scena “I Giocatori” del catalano Pau Mirò, per la regia e traduzione di Enrico Ianniello. A comporre il cast di attori sono Renato Carpentieri, Tony Laudadio, Luciano Santarelli e lo stesso Enrico Ianniello. Inoltre si sottolinea la collaborazione artistica di Simone Petrella, i costumi di Francesca Apostolico, la direzione tecnica di Lello Becchimanzi per una produzione Teatri Uniti in collaborazione con OTC e Institut Ramon Llull. L’opera ha vinto il Premio Butaca 2012 (riconoscimento assegnato dal governo della Catalogna agli autori teatrali che contribuiscano a valorizzare la cultura della comunità autonoma) come migliore testo in lingua catalana.

“I Giocatori” di Pau Mirò

La trama si concentra in un vecchio appartamento dove, intorno ad un tavolo, quattro uomini sono intenti a giocare a carte. La stanza è il rifugio dove il fallimento è la regola, non l’eccezione. I soldi sono spariti da tempo, come qualsiasi possibilità di successo personale. Ma proprio sul punto di toccare il fondo, i quattro decidono di rischiare il tutto per tutto. Siamo a Napoli, ma anche ovunque, in un vecchio appartamento in cui la regola è accettare i fallimenti, propri e altrui, tanto ciò che conta è fare un’altra partita. Il regista Enrico Ianniello ha voluto sottolineare: “Come per Chiòve ho ambientato la vicenda a Napoli, anche se questa volta si tratta di una collocazione esclusivamente linguistica, senza riferimenti geografici recisi. Questa assenza di un luogo definito mi pare una cifra fondamentale dei quattro personaggi raccontati da Pau Mirò. Quattro uomini senza un’età dichiarata, senza nome, senza lavoro e senza un vero amore che li faccia bruciare di passione. Quattro uomini che si incontrano, in tempo di crisi, per mettere in gioco l’unico capitale che hanno a disposizione: la loro solitudine, la loro ironia, la loro incapacità di capire”.

 

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