Lunedì sera contro il Messina il rigenerato Lecce di Bollini proverà a centrare l’operazione tris. Soltanto una volta in stagione infatti i salentini hanno conquistato tre vittorie consecutive e precisamente tra la decima e la dodicesima giornata, quando superarono in rapida successione, con Lerda in panchina, la lanciatissima Salernitana (che di sconfitte ne ha ottenute appena tre in tutto il torneo), il Cosenza e l’Aversa Normanna.
Al “Via del Mare” i pugliesi hanno ottenuto peraltro nove vittorie, due pareggi ed appena una sconfitta (contro il Martina) in dodici uscite e possono vantare insieme alla Casertana il migliore rendimento casalingo, con 29 punti all’attivo tra le mura amiche. Il gruppo di Grassadonia, al contempo, vuole evitare ulteriori scivoloni dopo quello di Caserta e spera magari di bissare l’impresa dell’andata, per assicurarsi punti utilissimi nella corsa ad una tranquilla permanenza.
In casa Lecce ad incontrare i giornalisti è stato intanto l’attaccante brasiliano Gustavo Di Mauro Vagenin, autore di una buona prova nel match vinto nel precedente week-end a Pagani, dove è stato schierato da titolare e dove ha ottenuto la seconda apparizione stagionale: “Mi alleno sempre con l’obiettivo di essere titolare nel giorno della partita ed ovviamente sono felice di essere stato chiamato in causa dal primo minuto con la Paganese perché mi sentivo bene ed in settimana avevo dato il massimo – ha dichiarato a Salento Sport – Continuerò a lavorare al meglio nella speranza di conservare il posto, anche se poi a decidere è il mister e le sue scelte vanno rispettate”.
L’esterno offensivo paulista ha poi parlato delle possibilità future della sua squadra: “Sono in Italia da quattro anni, costellati di belle esperienze, da Salerno a Novara. Ora sono entusiasta di questa nuova opportunità a Lecce, dove ho trovato una tifoseria molto calda. Prima delle gare con Savoia e Paganese eravamo fuori dai play-off mentre ora siamo in piena zona spareggi. Sono per natura positivo, ma posso tranquillamente dire che, continuando su questa strada, lotteremo fino al termine del campionato per la promozione in Serie B”.
Per Gustavo un triennio molto positivo quello di Salerno, dove ha conquistato due promozioni, dalla D alla Seconda Divisione e poi nell’ex C1, siglando complessivamente ben 16 reti. Una marcatura in 15 presenze poi in Prima Divisione con il Novara. Rimasto ai margini con Lerda e Pagliari, il suo rapporto con mister Alberto Bollini sembra molto solido e potrebbe garantirgli un differente minutaggio: “Con lui mi sto trovando davvero molto bene. Ha una grandissima voglia di lavorare e quando parla sa trasmetterti la giusta energia”.