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Messina, due vittorie a Lecce. Manitta decisivo per lo 0-0 del 2008

A Lecce il Messina ha sempre fatto tradizionalmente fatica. Appena due i successi colti in terra pugliese in diciassette gare di campionato, a fronte di undici affermazioni dei padroni di casa e quattro pareggi. Ma è lo spareggio playoff perso ai supplementari con il Benevento, nel 1999, a rappresentare la sfida più amara giocata al “Via del Mare”.

Gaetano D'Agostino, sua la doppietta vincente nel 2005
D’Agostino, sua la doppietta vincente nel 2005

Il primo confronto con i salentini risale al lontano 1938-39, in Serie C: 2-0 per il Lecce. Affermazione bissata per 1939-40 con il punteggio di 3-1. Stagione 1949-50: 1-1 con a segno Della Casa e Bicego. Si passa dunque al 1968-69, ancora a livello di terza serie. Nella prima giornata di ritorno peloritani battuti per 1-0: decisivo De Mecenas al 50’. Risultato che si ripete anche nel torneo seguente, con Frieri, al 51’, nelle vesti di match-winner. Frieri è poi il grande protagonista della sfida relativa al campionato 1970-71. Il Lecce si impone 4-1, con un clamoroso poker del suo attaccante (35’, 42’,72’ e 77’ su rigore), riscattando così la sconfitta per 4-0 rimediata all’andata a Messina. Di Veneri all’80’ il gol della bandiera degli ospiti. I salentini fanno festa anche in seguito, grazie all’1-0 (Desio al 48’) del ’71-72, al 2-1 (34′ Di Somma e 39′ Giagnoni per il locali, al 67′ Ferrara) del ’72-73 e al 2-0 del ’74-75, determinato dalle reti al 12′ di Nastasio e al 29′ Di Somma.

Igor Protti, a segno a Lecce
Igor Protti, a segno a Lecce nel 1991-92

Il Messina interrompe la serie negativa solo grazie allo 0-0 del ’75-76. Negli anni ’80 la sfida si sposta tra i cadetti. Il 14 giugno 1987 la squadra allora allenata da Scoglio cede per 2-0 alla penultima giornata, dicendo addio alle residue speranze di promozione. In gol al 55’ Panero ed all’81’ Paciocco. Niente da fare nemmeno nel 1987-88, quando il Lecce conquista per 2-1 un altro successo. Al 56′ Moriero porta avanti i salentini. Di Doni, al 72′, il momentaneo pareggio, prima del centro decisivo di Panero all’85’. Sempre in B, nel 1991-92, la prima vittoria del Messina al “Via del Mare”. Uno 0-2 con le firme al 20′ di Protti ed al 55′ di Carrara che però non basterà a fine stagione ad evitare la retrocessione in C1.

Emanuele Manitta ai tempi del Messina
Emanuele Manitta ai tempi del Messina

Le due formazioni si ritrovano, sempre tra i cadetti, nel 2002-03. In vantaggio i peloritani con il difensore Bellucci al 14’, pareggia i conti il bulgaro Bojinov al 26’, per il definitivo 1-1. Nel 2004-05 prima volta in Serie A per Lecce-Messina. Gli uomini di Mutti, travolti all’andata per 1-4, pagano dazio anche in trasferta. Il croato Bjelanovic (che aveva cominciato questa stagione in riva allo Stretto), a 4’ dallo scadere, spezza l’equilibrio, con gli ospiti ridotti in 10 per il rosso comminato a Donati. Il riscatto qualche mese dopo. Il 30 ottobre 2005, alla decima giornata, ci pensa infatti D’Agostino a regalare il primo successo del campionato al Messina. Il fantasista sigla la doppietta, all’80’ e all’83’, per lo 0-2. L’ultimo precedente è datato però 12 gennaio 2008: Lecce-Messina 0-0. Determinante la parata di Manitta che all’83’ sventa un rigore calciato da Valdes, evitando il ko alla squadra di Di Costanzo.

Nello Di Costanzo, allenatore del Messina nel 2008
Nello Di Costanzo, allenatore del Messina nel 2008

L’ultimo precedente, LECCE-MESSINA 0-0 del 12-1-2008
Lecce (3-5-2): Benussi, Schiavi, Fabiano, Cottafava, Angelo, Munari, Zanchetta (27′ st Valdes), Ardito, Mihoubi (43′ st Esposito), Abbruscato (36′ st Tulli), Tiribocchi. (Rosati, Polenghi, Diarra, Vives). Allenatore: Papadopulo.
Messina (4-4-1-1): Manitta, Galeoto, Stendardo, Giosa, Gaveglia, Surraco (45′ st Bombara), Cordova, Pestrin, Schetter (36′ st Lazzari), Degano (31′ st Moro), Foti. (Petrocco, Rea, Provenzano, Bernardo). Allenatore: Di Costanzo.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.
Ammoniti: Galeoto, Munari, Cottafava, Zanchetta, Cordova, Moro, Stendardo

 

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