11 C
Messina

Cane: “Nessun alibi per il ko di Caserta. Dobbiamo farci un esame di coscienza”

All’andata gli otto punti collezionati in quattro gare consentirono al Messina di respirare dopo il periodo più nero della stagione. Ripetere il filotto, un girone dopo, contro Lecce, Juve Stabia, Vigor Lamezia e Melfi, appare impresa ancora più ardua per una squadra apparsa in difficoltà, cui non sono bastati i continui cambi di modulo ed interpreti per imboccare la strada giusta.

Cane prova a contenere Cissè
Cane prova a contenere Cissè

Il laterale giallorosso Marco Cane ha analizzato in modo netto il 3-1 del “Pinto”, non utilizzando troppi giri di parole. “Il risultato parla chiaro e quindi non è stata sicuramente una partita interpretata nel modo giusto. Si poteva sicuramente fare di più. Anche se gli episodi, come l’espulsione di Izzillo, possono avere condizionato il risultato, non possiamo aggrapparci a questi alibi. Anche quando Nicholas era in campo non eravamo stati certo eccellenti. La prestazione è stata sotto tono rispetto alle precedenti, ma la Casertana ha i suoi meriti. Noi, però, siamo mancati mentalmente e tatticamente”.

Cane in marcatura su Cissè
Cane in scivolata

In classifica non è cambiato nulla, ma il quint’ultimo posto, insieme a Cosenza e Melfi, alla vigilia della trasferta di Lecce, non può far dormire sonni tranquilli ai giallorossi. “Il rammarico c’è, perché le partite sono sempre meno e le occasioni utili diminuiscono. Dobbiamo però guardare avanti con rinnovata determinazione. Non credo che abbia pesato il cambio di modulo, perchè con il 4-3-3 o il 3-5-2 serve comunque un certo atteggiamento mentale per esprimersi al meglio. Nel primo tempo di Caserta abbiamo sofferto un avversario che ci attaccava e tamponava in modo giusto, avvertendo la frustrazione e la fatica. Dobbiamo farci un esame di coscienza. Il mister non è assolutamente un difensivista e noi non attendiamo o temiamo le altre squadre, perchè siamo convinti di potercela giocare. Magari non ci riusciamo sempre, ma il calcio è anche questo”.

L'esterno ex Barletta e Crotone in copertura
L’esterno ex Barletta e Crotone in copertura

Dopo una prima parte di stagione in naftalina Cane è diventato il titolare indiscusso sulla corsia destra. Ecco su cosa può ancora migliorare: “A livello personale sono troppo irruento, soprattutto nella fase difensiva, mentre a volte bisogna riflettere di più. Domenica, dalla mia corsia, Tito e Mancino hanno crossato parecchio, salivano bene e spesso erano in superiorità numerica. Così sono andato un po’ di volte in difficoltà. L’età media ?  Bisogna accettare la politica della società, che ha scelto di rispettarla. Quindi sul tema mi avvalgo della facoltà di non rispondere”.

Cane in progressione
Cane in progressione

Lunedì al “Via del Mare”, contro i pugliesi rigenerati dalla cura Bollini, un altro appuntamento sulla carta proibitivo per un Messina chiamato a dare una scossa al suo campionato. “Il Lecce ha nomi importanti ed è al terzo posto con merito. Hanno ritrovato continuità di risultati e sono strutturati bene. Dopo il cambio di allenatore appaiono più organizzati, hanno qualità davanti ed una certa solidità dietro”.

BREVI

Calcio - Lega Pro

POTRESTI ESSERTI PERSO