Tre delle sue sei reti stagionali le ha realizzate contro il Messina, che si conferma quindi una vittima sacrificale. Giuseppe Caccavallo, che aveva infilzato i siciliani quando indossava la maglia della Paganese, ha realizzato le sue prime due marcature in rossoblù, indirizzando definitivamente un match di cui è stato grande protagonista, al di là dell’implacabilità sotto porta.
“È stata un’emozione bellissima segnare qui in casa, davanti ai nostri tifosi – ha ammesso in sala stampa, ai microfoni di Raffaele Veccia – L’importante era vincere per dimostrare a tutti che ci siamo. Siamo partiti bene nel primo tempo, quando potevano segnare sia io che Cissè. Sapevamo di affrontare un’ottima squadra, aggressiva. Fortunatamente Mancino con un grandissimo gol l’ha sbloccata, poi abbiamo raddoppiato nel finale. Loro pensavano di venire qui a fare punti ma il campo ha parlato ed abbiamo vinto noi”.
L’attaccante originario di Napoli, che vanta una ventina di presenze anche in B con Lecce e Crotone, è consapevole che la lotta per i play-off resta serratissima: “Questo è un campionato duro, difficilissimo. Soprattutto nel girone di ritorno non c’è niente di scontato: basti pensare alla Reggina che ha bloccato la Juve Stabia. Dobbiamo restare umili, compatti e concentrarci domenica dopo domenica sul singolo avversario. Adesso condividiamo il terzo posto con due grandi squadre e non dovremo mollare di un centimetro per non farle scappare di nuovo”.
Il cambio del modulo, dal 4-3-3 al 4-2-4, disposto da Campilongo, costringe la punta agli straordinari: “Bisogna dare più aiuto alla fase difensiva, ci dobbiamo sacrificare ma sinceramente mi trovo molto bene, anche perché sappiamo che nelle ripartenze possiamo essere devastanti”.
Alla quinta uscita con la maglia della Casertana è stato sfatato il tabù legato al gol, con Caccavallo che ha tenuto anche ad effettuare una doppia dedica: “La condizione fisica è migliorata ed ero sicuro di poter fare una buona partita. Sono contento che siano arrivati anche i gol. Il primo lo dedico alla società, il secondo ad alcuni amici di Pagani che mi avevano chiesto di fare gol, considerato che il Messina è una loro diretta concorrente per la salvezza”.
