In casa Amendolia Assicurazioni Basket Milazzo si respira un’area diversa dopo i buoni risultati e le buone prestazioni delle scorse settimane. Una crescita confermata sia dal coach Massimiliano Fiasconaro che dal General Manager Nello Principato, il quale ha voluto commentare così il prossimo impegno con la capolista Zannella Basket Cefalù: “Sulla carta è una partita al di fuori della nostra portata ma lo sport ci insegna che non c’è mai niente di scontato. Lo scorso anno a Capo d’orlando, non partivamo con i favori del pronostico ma siamo riusciti a fare una gran partita e siamo usciti dal campo applauditi dallo sportivissimo pubblico di Cefalù.”
Principato ha poi aggiunto: “È chiaro che loro giocando in casa non vorranno perdere terreno dalla Vis Reggio Calabria, sostenuti da un ambiente caldissimo e da un tifo incessante. Noi siamo coscienti che la squadra è in crescita e consapevole delle proprie forze, infortuni a parte e con la formazione al completo credo che la possiamo giocare fino alla fine. Ho fiducia nei miei ragazzi.”
Il General Manager ha poi speso parole importanti sull’ultimo arrivato in casa mamertina, che rapidamente si sta ambientando in campo e fuori: “Danarius è un ragazzo d’oro: educato, riservato, il primo a scusarsi quando non gioca bene ed ha sempre una parola buona per tutti i compagni. Non dobbiamo però mettergli tanta pressione addosso pensando che tocchi sempre a lui toglierci le castagne dal fuoco. Con Darby abbiamo un rapporto meraviglioso e stiamo cominciando a parlare anche in un’ottica futura.”
Infine la chiusura è dedicata al recente affidamento da parte del Comune di Milazzo dei lavori per il completamente del Palasport e l’ex playmaker lancia anche il suo auspicio: “Se non ci saranno ricorsi da parte di altre ditte, entro giugno saremo pronti per l’inaugurazione del Palasport “Franco Milone” con una bellissima amichevole con una squadra di prestigio. Tutto ciò ci da fiducia per il prossimo anno anche se il Palasport è solo un aspetto perché per portare avanti il nostro progetto abbiamo bisogno di un sostegno più ampio non solo economico ma anche umano. Cerchiamo persone che vogliono affiancarci e che credono in questo sogno. Con la città al nostro fianco parlare di una futura serie B potrebbe non essere un’utopia.”