Colleghi, amici e parenti hanno fatto da cornice, davanti all’ingresso del Rettorato, alla partenza dell’equipaggio messinese che quest’anno affronterà il raid internazionale ME4Africa, un’esperienza agonistica, ma soprattutto umanitaria. Gli studenti Giuseppe Cucè e Adriano Velardi, entrambi 20enni ed iscritti al II anno di Medicina e Chirurgia, hanno “ricevuto le consegne” dagli equipaggi delle passate edizioni e, poi, a bordo dell’ormai storica R4 gialla con le insegne dell’Ateneo, si sono messi in marcia per raggiungere Palermo. Da qui, in nave, arriveranno a Genova e poi in Francia incontreranno il resto del gruppo dei partecipanti. Quindi si muoveranno attraverso la Spagna per raggiungere i primi villaggi africani (per i quali sono stati raccolti in città materiale scolastico, abbigliamento e giocattoli). Il viaggio di Giuseppe e Adriano si concluderà a Marrakech intorno al 28 febbraio.
Ad augurare loro un “in bocca al lupo” c’era anche il Prorettore per i Servizi agli studenti, prof. Eugenio Guglielmino, il quale ha innanzitutto consegnato ai ragazzi un regalo speciale: due caschi con interfono, per rendere il viaggio più sicuro e confortevole. Inoltre, ha affidato loro, a nome del Rettore, prof. Pietro Navarra, una targa destinata al Rettore dell’Università Cadi Ayyad, per rinsaldare i rapporti tra i due Atenei. “Siamo orgogliosi di rappresentare l’Università di Messina – hanno detto Giuseppe e Adriano – perché non si tratta di un semplice rally ma soprattutto di una missione umanitaria per portare aiuti a ragazzi meno fortunati di noi”.