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L’Upea Orlandina è battuta in volata. Per Roma vittoria pesante in ottica salvezza

L’Upea Capo d’Orlando esce sconfitta dal confronto del PalaSport di viale Tiziano dall’Acea Roma col punteggio di 67-63. La squadra allenata da coach Giulio Griccioli, dopo aver subito per due tempi i padroni di casa, era rientrata dall’intervallo con il piglio giusto e aveva ricucito lo strappo alzando soprattutto l’intensità difensiva. Nell’ultimo periodo i biancazzurri erano riusciti crearsi un vantaggio di sette lunghezze (49-56), ma Roma è stata brava a rientrare negli ultimi scampoli di gara. Ora i paladini sono attesi da un’altra battaglia in casa da affrontare tutti insieme per tornare alla vittoria contro la Vanoli Cremona, compagine contro la quale all’andata arrivò il primo successo in serie A.
La cronaca: Inizio complicato per i biancazzurri che dopo 3’ sono sotto 7-0. I primi due dell’Orlandina li realizza Freeman al quarto in lay-up. Hunt usa bene il piede perno sulla linea di fondo e schiaccia eludendo la difesa di Morgan (7-4). Jones è scatenato e in transizione va a realizzare subendo il fallo e mettendo anche il libero aggiuntivo, ottavo punto per lui (10-4). Al canestro di Gibson coach Griccioli chiama time out. Segna ancora Roma con Morgan (14-4), ma l’Orlandina trova lo spunto per reagire. Archie arpiona una palla in area e realizza da sotto, Henry dal palleggio si crea lo spazio per mettere la tripla. I ragazzi di coach Griccioli prendono così fiducia, Burgess realizza la tripla frontale e il parziale all’ottavo è di 16-12. Tap in di Sandri che chiude il primo quarto sul 19-12 per i laziali.

L'Acea Roma ha bissato il successo dell'andata contro Capo d'Orlando
L’Acea Roma ha bissato il successo dell’andata contro Capo d’Orlando

L’avvio della seconda frazione è ancora appannaggio dei laziali. L’ex Trento Triche e Gibson realizzano per il +11 (23-12 al 12esimo). Capo d’Orlando non si disunisce e con Henry dall’arco inizia la rimonta. Serve l’esperienza dei grandi campioni, Basile gioca il pick and roll con Soragna e poi serve all’amico e capitano Teo una palla che viene trasformata in 2 punti. Hunt servito dall’iberico Cochran inchioda la bimane, Burgess dà palla a Freeman che realizza dall’arco in transizione. Parziale ospite 2-10 e distanza fra le due squadre ridotta a 3 punti (25-22 al 17esimo). Viene fischiato fallo tecnico a coach Griccioli per proteste e Roma con un po’ di fortuna trova il canestro sulla sirena dei 24’’ e torna sul +8 (30-22) a 1’ dall’intervallo. La schiacciata di Archie chiude il primo sulla voce dei tifosi orlandini che cantano in sostegno della squadra (32-24).
Al rientro sul parquet di gioco Archie e Morgan realizzano nel pitturato. Subito s’intravede un’altra Upea: Soragna piedi a terra dall’arco e Archie con il gancio in area (34-31 al 23esimo). Realizza Gibson dalla lunga, ma ancora Archie cattura un rimbalzo e realizza da sotto. Archie deve però accomodarsi in panca perché reo di aver commesso già quattro falli. L’Orlandina non si lascia innervosire e con Henry in penetrazione al 26esimo risale fino al -2 (37-35). Il sorpasso arriva con Freeman dall’angolo dai 6.75. Burgess intercetta e va a realizzare in contropiede per il +3 Capo d’Orlando e coach Dalmonte è costretto a chiamare timeout (38-41). Ebi riporta le due squadre in parità, ma Hunt quasi si porta a casa il canestro con una poderosa schiacciata bimane subendo anche fallo (41-43 dopo 28’). 2/2 Triche e 2/2 di Soragna ai liberi, dalla curva capitolina si alza il coro “Or-lan-di-na, Or-lan-di-na” e il canestro di Freeman da il vantaggio all’Orlandina alla fine del terzo quarto: 45-47.

Il playmaker paladino Sek Henry
Il playmaker paladino Sek Henry

Morgan realizza in gancio, ma Hunt va a segno da sotto e viene fischiato fallo tecnico a Gibson per flopping. L’Orlandina però non ne approfitta e dopo 2’ di gioco nel periodo grazie al canestro di Triche il punteggio è pari (49-49). L’Upea sente che il momento è favorevole, Hunt ne mette quattro in fila e con la bomba Herny in transizione vola sul +7 (49-56 al 33esimo). Time out per coach Dalmonte e reazione dei padroni di casa guidati da D’Ercole (53-56 al 35esimo). Archie da sotto da un po’ di respiro ai suoi (53-58), ma Morgan e Jones portano Roma sul -1 (57-58 al 37esimo). Black out per l’Upea a 2’ scarsi dalla fine la situazione è ribaltata: 61-58. I siciliani non mollano, Freeman dal palleggio senza ritmo mette la tripla del pareggio a 61. Jones però non è sazio e segna in fade away, l’Upea perde palla e manda in lunetta Stipcevic che a 10’’ dalla fine porta Roma sul +4 (65-61). Henry è velocissimo a realizzare da sotto, su Gibson si commette fallo, ma la guardia è glaciale in lunetta (67-63 a 6’’ dalla fine). Nell’ultimo possesso non arrivano punti per Capo d’Orlando e finisce così la gara con molto rammarico per una sconfitta che lascia i biancoazzurri del presidente Sindoni nelle retrovie di classifica in una bagarre riaperta dalla rinascita di Caserta.

Acea Roma – Upea Capo d’Orlando 67-63
Parziali: 19-12; 32-24; 45-47
Acea Roma: Stipcevic 3, Gibson 14, Ejim 1, Jones 19, Morgan 16, Triche 8, D’Ercole 2, Ebi 4, Sandri 2, Kushchev ne, Reali ne, Alviti ne. Ali.: Dalmonte.
Upea Capo d’Orlando: Archie 12, Henry 13, Freeman 13, Hunt 12, Burgess 6, Basile, Soragna 7, Cochran, Bianconi ne, Cordaro ne. All: Griccioli.

Problemi di falli per Dominique Archie
Problemi di falli per Dominique Archie

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