Le peloritane infliggono la seconda sconfitta stagionale alle etnee e le appaiono in classifica pur restando dietro per via della differenza canestri nello scontro diretto. Primi due quarti a ritmi blandi, solo l’ex Ripellino ha voglia di lottare. Il play etneo Eric sale in cattedra, ma non basta. Bene il collettivo della Rescifina.
Continua il momento negativo della Lazur Catania di coach Gianni Catanzaro che, al termine di una prestazione nettamente al di sotto delle proprie possibilità, esce sconfitta per 71-64 dal PalaTracuzzi di Messina, al cospetto della Rescifina, ottimamente guidata in panchina da Lilia Malaja. Il tecnico catanese non può disporre all’ultimo istante della febbricitante Lombardo e schiera come starting five il quintetto titolare: ma le lazurine dimostrano di essere rimaste con la testa nello spogliatoio e disputano i primi due quarti al piccolo trotto, perdendo un’infinità di palloni in fase offensiva e concedendo contropiedi e tiri dalla distanza alle aggressive ragazze di coach Malaja. Solo Ripellino (15 punti), grande ex di turno, mostra nei primi due quarti voglia di lottare e mano calda dalla lunetta ma per le lazurine è troppo poco per evitare un passivo pesante maturato all’intervallo lungo (42-26 per le padrone di casa). Dopo una sonora strigliata di coach Catanzaro negli spogliatoi, le ragazze del presidente Cicero tornano in campo con un atteggiamento diverso rispetto a quello mostrato nei primi due quarti: sale in cattedra la serba Eric, in ombra fino a quel momento, e le giocate offensive risultano più pericolose; ma anche la zona difensiva limita le manovre delle messinesi.
Ma nel momento in cui la Lazur esercita il suo massimo sforzo per recuperare lo svantaggio un paio di palle perse in attacco e qualche contropiede non concretizzato, impediscono alle catanesi di completare la rimonta. Il match si chiude con il punteggio finale di 71-64 per la Rescifina col trio Marchese, Libro e Bonni in evidenza (53 punti totali): il più 16 a favore della Lazur nello scontro diretto all’andata consente alle catanesi di restare al secondo posto, ma è evidente che bisognerà presto recuperare intensità ed evitare i tanti errori tecnici se si vorrà ottenere il pass per disputare i play-off valevoli per la promozione in serie A 2. Il prossimo impegno per la truppa peloritana è in programma sabato al PalaPadua di Ragusa contro la locala Ad Maiora, un successo permetterebbe alla squadra del presidente Piccolo di restare in scia delle formazioni di testa.
Rescifina Messina-Lazur Catania 71-64
Parziali : 20-11; 42-26; 61-48; 71-64
Rescifina Messina: Marchese 18, Scionti 6, Davì, Bonni 21, Giordano, Libro 14, Russo, Guarrera 3, Spadaro 1, Romeo 9. Allenatore: Malaja
Lazur Catania: Eric 26, Licciardello 9, Cutugno 10, Pistritto, Bruni 4, Hristova, Messina, Lombardo, Privitera, De Lucia, Gioia, Ripellino 15. Allenatore Catanzaro.
Arbitri: Mucella e De Pasquale di Messina