Al debutto con la maglia del Messina sperava di “brindare” subito ai tre punti. Per Erminio Rullo, che ha trovato posto dall’inizio sulla corsia di sinistra, è stata comunque la fine del tunnel, dopo una prima parte di stagione trascorsa a Lecce in naftalina. “Mi aspettavo un risultato migliore, oggi ci tenevamo tutti centrare il successo. Abbiamo dato il massimo e siamo stati puniti da un episodio: dispiace sia andata così. Nella ripresa alcuni hanno accusato dei problemi fisici ed è subentrata un po’ la paura di vincere, mentre la Paganese è avanzata per cercare di trovare il pareggio. Alla fine non ricordo altre occasioni costruite da loro, a parte il gol maturato su calcio d’angolo”.
Il mancino era di fatto assente in campionato dal turno inaugurale, quando con i salentini affrontò la Lupa Roma. Poi un lungo periodo ai margini, prima del trasferimento al Messina. “Sono molto autocritico e so di poter dare di più. Venivo però da tre mesi e mezzo senza praticamente giocare, dunque a livello fisico ritengo sia andata abbastanza bene”.
Le due trasferte di fila, a Caserta e Lecce, non fanno adesso dormire sonni tranquilli ai giallorossi. “Le partite non si vincono sulla carta – ammonisce Rullo – bisogna sempre giocarle sul campo. Con il Lecce, ad esempio, nella prima parte di torneo abbiamo perso tanti punti proprio contro le piccole. L’attenzione contro la Paganese è stata massima, ma sul gol dell’1-1 un nostro difensore è scivolato ed ha inciso anche un po’ di sfortuna. Come squadra dobbiamo comunque lavorare ancora di più in settimana per evitare di commettere anche i minimi errori, consapevoli che oggi ci ha condannato un episodio”.