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Sport è Cultura Patti, contro la capolista Cefalù l’esame di laurea

Una immagine della sfida di andata fra Cefalù e Patti (foto tratta da Cefalùsport)
Una immagine della sfida di andata fra Cefalù e Patti (foto tratta da Cefalusport)

Esame di laurea ! Non vogliamo essere incontentabili, ma dopo cinque vittorie consecutive (ben quattro in trasferta e in casa contro la Vis Reggio Calabria, una delle due attuali capolista), domenica sera, contro il Cefalù, finora una delle protagoniste del torneo, lo Sport è Cultura Patti è atteso all’ennesima prova di maturità. Il match con i cefaludesi è come il test definitivo per saggiare le ambizioni della squadra e per “volare” ancora di più in classifica. Indubbiamente, il team di Pippo Sidoti ha acquisito, nelle ultime settimane (e i risultati positivi ne sono la più evidente testimonianza), il piglio da grande squadra, una maggiore consapevolezza nei propri mezzi, una “voglia” di vincere che, forse, prima, non era stata così decisa. Recuperati fisicamente alcuni giocatori importanti, adesso quella pattese è davvero una compagine da….Pippo Sidoti, in primis in difesa e poi anche nella gestione della partita. Cefalù indubbiamente, è una squadra di rango, lo testimoniano i risultati sin qui conseguiti ed il gioco messo in mostra – senza dimenticare le grosse individualità all’interno del roster di coach Priulla – che però, di tanto in tanto, si smarrisce e potrebbe andare incontro a grosse difficoltà davanti alla dirompenza e all’attuale freschezza fisico-atletica dello Sport è Cultura. Sfida tosta, quindi al PalaSerranò dove è attesa una nutrita pattuglia di tifosi ospiti pronti a sostenere come sempre i i bianco azzurri: al pubblico di Patti, come chiesto in settimana dal friulano Ciman, il compito di “accompagnare” con calore e partecipazione per tutti i 40 minuti i propri beniamini verso un’altra, esaltante vittoria.

Palla a due per Sport è Cultura Patti -Zannella Cefalù alle ore 18:30 di domenica 25 gennaio, dirigeranno il match Calogero Sarda di Piazza Armerina e Marco Paolo Perrone di Mazara del Vallo.

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