Il “Giaguaro” vuole lasciare il suo graffio anche sul derby. Grande protagonista, nonostante il beffardo risultato finale, nella sfida di Aprilia contro la Lupa Roma, il numero uno giallorosso Rino Iuliano si appresta ora a giocare, per la prima volta, la partita per eccellenza: Messina-Reggina. “Si avverte che non è una gara come tutte le altre, basta camminare per le strade della città e si leggono delle scritte oppure si viene fermati dalla gente. Conosco l’importanza di questo derby, avendolo visto in passato in televisione. Adesso mi ritrovo a giocarlo, sarà una bella emozione e voglio riuscire a vincerlo. In passato ho disputato solo un Salernitana-Napoli di Coppa, ma questa sarà la mia prima volta in un derby così sentito. Come motivazioni è una partita diversa, vincendola potrebbe darci una grande spinta. E’ inoltre un’occasione per far riavvicinare anche quella parte della tifoseria che al momento non viene allo stadio”.
Tornare a vincere darebbe nuova linfa ad un gruppo che ha lasciato per strada qualche punto di troppo anche in questo avvio di 2015. “Nelle prime tre partite del nuovo anno abbiamo collezionato una vittoria, un pareggio ed una sconfitta. Ora vorrei tornare dunque a conquistare i tre punti. Ad Aprilia, per la prima volta in carriera, ho subito gol da un altro portiere, ma è stata una situazione brutta da vivere indipendentemente da questo, perché mancavano appena trenta secondi e ci siamo visti sfuggire il successo. E’ stata una beffa, domenica notte non ho dormito”.
Obiettivo ripetere il risultato dell’andata, quando il Messina violò il “Granillo” grazie alla prodezza di Orlando. Un girone dopo la posta in palio è ancora più elevata, dato il delicato momento di entrambe. “Ci saranno tante altre gare da giocare, non è assolutamente una finale. Il risultato che maturerà può incidere solo in parte sul resto del campionato, ma chi ne uscirà sconfitto, ed io penso che sarà la Reggina (sorride sornione, ndr), dovrà essere bravo a venirne fuori. E’ una partita particolare, nella quale non conterà affatto la classifica. In un derby in trasferta si hanno praticamente due risultati a disposizione. All’andata abbiamo addirittura vinto, compiendo l’impresa. In casa si deve pensare esclusivamente a conquistare l’intera posta”.
“Non temo la Reggina – prosegue Iuliano – ma soprattutto il Messina. Tranne due o tre partite, nelle quali è come se non fossimo scesi in campo, tutte le altre le abbiamo giocate fino in fondo, rammaricandoci per i punti lasciati per strada. Non mi aspettavo alla vigilia del torneo di trovare gli amaranto in questa posizione di classifica, anche perché conoscevo Cozza, un mio ex compagno di squadra. I problemi delle due squadre ? A gennaio un po’ ovunque ci sono tanti giocatori con la valigia pronta, non solo a Messina e Reggio. In questi casi spetta ai più importanti nello spogliatoio far mantenere il giusto equilibrio”.
Berardi, appena arrivato in giallorosso, chiede spazio. Iuliano replica al compagno di reparto con un sorriso: “Mi fa piacere, c’è una sana rivalità. Giusto che Alessandro pensi di poter giocare, non è mica venuto qui per assaggiare i cannoli… Inoltre gli stimoli servono a farti allenare in maniera migliore. A gennaio non ho mai pensato al mercato, né so se è arrivata qualche richiesta, anche perché avrei informato immediatamente la società, verso la quale nutro grande rispetto. Sono contento di essere rimasto a Messina”.