Approvata la proposta del consigliere Interdonato e chiede all’Amministrazione di adottare una nuova strategia di valorizzazione dell’impianto attraverso il conferimento in gestione ed un piano di sviluppo adeguato, che consenta ad esempio la realizzazione del manto in erba sintetica.
Con la deliberazione n. 2 del 12 gennaio 2015, il Consiglio della Terza Circoscrizione ha approvato la proposta formulata dal consigliere del Partito Democratico, Santi Interdonato, attraverso cui si esprime un rilevante atto di indirizzo destinato all’Amministrazione Comunale in riferimento allo stadio “Giovanni Celeste”, al fine di indicare una diversa politica di gestione dell’impianto. L’obiettivo della delibera circoscrizionale è quello di consentire la più ampia fruizione del campo sportivo alle squadre di calcio cittadine impegnate nei campionati minori. Per fare ciò si ritiene necessario mutare la corrente strategia di impiego fondata sul conferimento in comodato con validità annuale, la quale non può più essere considerata formula idonea per la valorizzazione dell’impianto.
“Per come operato fino ad oggi – rileva Interdonato – il Comune non offre un buon servizio, non produce ricavi, non attrae investimenti, non riesce a sgravarsi di costi di gestione e manutenzione per i quali, tra l’altro, non dispone delle risorse necessarie. Si tratta di un tipo di politica che non può che portare ad un futuro prossimo di sostanziale degrado della struttura”.
In effetti rilievi di opportunità, se non addirittura di legittimità, rispetto al fatto che il Comune possa procedere per come fatto negli ultimi anni attraverso la concessione dell’impianto in comodato, dunque uno schema contrattuale a titolo gratuito, in capo a società sportive che sono soggetti commerciali a tutti gli effetti (l’ACR Messina per esempio è una Srl), pare siano già stati posti dalla Ragioneria Generale, secondo quanto ha dichiarato il presidente dell’Ottava Commissione del Consiglio Comunale, presso la quale di recente è stato sentito in audizione il dirigente del Dipartimento allo Sport Salvatore De Francesco.
Anche in virtù delle problematiche di bilancio, nonché dei moniti provenienti dalla Corte dei Conti, secondo Interdonato è giunta l’ora di mutare strategia e passare ad una politica che punti a valorizzare l’impianto, offrire il miglior servizio possibile all’utenza ed ampliare la possibilità di poterne usufruire. “Ciò può avvenire attraverso il conferimento in gestione pluriennale della struttura sulla base di un piano di sviluppo che preveda una serie di elementi di innovazione tra i quali la riconversione del manto in erba naturale a manto in erba sintetica, utile per consentire il molteplice utilizzo del campo.
Si tratta di una scelta moderna – prosegue il consigliere circoscrizionale – adottata in numerosi impianti italiani ed anche in alcuni comuni della nostra provincia, come Brolo, Taormina, Piraino e Capo d’Orlando. E dappertutto si sono registrati risultati molto positivi. A seguito dei lavori di manutenzione svolti l’anno scorso dal Città di Messina, quale comodatario dell’impianto, lo stato attuale della struttura risulterebbe discreto. Appare, dunque, questo il momento buono per attivare una procedura ad evidenza pubblica al fine di individuare un soggetto gestore per almeno dieci anni”.
Il punto di partenza dovrà essere necessariamente una accurata perizia tecnica sullo stato dell’impianto per cui il Dipartimento Comunale competente dovrebbe conferire l’incarico. L’auspicio è che il Sindaco voglia intervenire tempestivamente sull’argomento per far capire se sulla questione ci può essere una fattiva condivisione di intenti. L’occasione propizia potrebbe essere la prossima seduta della Commissione Consiliare competente presieduta dal consigliere Piero Adamo, alla quale Interdonato provvederà a trasmettere la delibera del Consiglio della Terza Circoscrizione.