Il Cefalù Calcio torna a vincere al “Santa Barbara” dopo oltre 45 giorni ed ottiene la decima vittoria in campionato, difendendosi dalle unghiate dell’Iniziativa. La quarta forza del campionato si impone infatti con un 3-0 più che largo, alla luce di una buona prestazione dei giallorossi vanificata da un calcio di rigore e dall’espulsione di capitan Cannizzo.
Comincia il match e in più minuti di resistenza a centrocampo si profila uno scontro muscolare tra le due compagini, spesso costrette ad interrompere le manovre e ad appoggiare palla dietro. E’ il 12’ e, approfittando della fatica dimostrata sottoporta degli avversari, l’Iniziativa guadagna punizione su una delle ripartenze concesse. Adamo è libero in area e con su un servizio preciso, scarica poco a lato di Fiduccia con un tocco basso. Il Cefalù trova così il suo frangente migliore e, dal 14’, si affida alle giocate dei difensori in schieramento super-offensivo. Insinna pressa Cariolo a centrocampo, intento nel gestire un passaggio di Bucca e gli fa perdere palla, innescando più secondi di offensive nell’area sampietrina. Arasi è attento ed in due occasioni ci mette i guanti. Rischia solo alla seconda conclusione, con i difensori che accompagnano sul fondo. Poco più tardi Bertolino lancia a cercare Insinna, in netto ritardo per il colpo di testa e sempre Bertolino tira da 35 metri parato da Arasi in tuffo. A ridosso della mezz’ora Ferrara libera dalla distanza un gran destro, da punizione, superando la ressa in area e trovando un nuovo tuffo di Arasi, mentre Sferruzza vince Addamo in contropiede e vede D’Amico vanificare il buon inserimento, chiuso di testa fondo.
La ripresa si mostra da subito più cattiva, ma a poco servirà il consueto ping-pong di ripartenze a causa del rigore fischiato da De Luca al 5’. L’area nebroidea è assediata e parte un cross su cui l’arbitro ravvisa una trattenuta di Masi, subito ammonito. La conclusione cefaludese era infatti da dimenticare per Caronia, nonostante la sua coordinazione, ed i gialloblu guadagnano il penalty con una decisione molto sottile. D’Amico mette dentro alla battuta, spiazzando Arasi con una traiettoria bassa ben disegnata. Subito lo svantaggio una nuova tegola cadrà in testa alla formazione ospite, che perde capitan Cannizzo per doppio giallo, costretto ad effettuare una trattenuta su uno sbavato controllo dei compagni arretrati. Paradossalmente l’Iniziativa avrà una scossa di orgoglio e farà a tratti la partita, costruendo più possesso palla degli avversari e non scomponendosi dietro. Qualche ripartenza viene anche concessa con Germanò e Cariolo che, nonostante l’inferiorità, creano alcune palle gol mai concretizzate. Al 70’ proprio l’ex Città di Messina guiderà un bell’inserimento, percorrendo in tranquillità gli ultimi 20 metri sulla destra, ma a difesa battuta nessuno potrà aiutarlo nel pareggiare. Tomasello chiude comunque il match 7 minuti dopo, trovando gli ospiti proiettati in avanti alla ricerca del pari, inserendo in rete una stoccata perfetta. Da fuori area, decentrato, tradisce Arasi, scavalcato con la palla finita sotto la traversa. A partita interrotta da più cambi l’ultimo guizzo dell’Iniziativa porta la panchina a reclamare il secondo rigore di giornata, per un accusato tocco di mano su cross da destra, ma non lo guadagna concedendolo al 90’. L’ex Spinella è infatti in ritardo sull’attaccante, che porta la palla sul dischetto insaccandola a fil di palo.
Nel prossimo turno il Cefalù sarà di scena a Mistretta, con la squadra di mister Randazzo in serie positiva ed a ridosso della griglia playoff, mentre l’Iniziativa riceverà il CUS Palermo impegnato mercoledì nel recupero in casa Castelbuono.
Tabellino:
Cefalù – Iniziativa 3-0
Marcatori: 50′ D’Amico, 77′-90′ (Rig.) Tomasello
Cefalù (4-3-3): Fiduccia, Compagno, Bertolino, Ferrara, Ingrassia, D’Amico, Ceraulo, Caronia (67’ Tomasello), Insinna, Sferruzza (79’ Vaiana), Fazio (85’ Marsala). All. Minutella
Iniziativa (4-3-1-2): Arasi, Cannizzo, Addamo, Spinella, Masi, Bongiovann (75’ Biondo), Bucca, Cappadona, Adamo (85’ Ferlazzo), Cariolo, Germanò. All. Curasì
Arbitro: De Luca di Palermo