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Il saluto di De Bode: “Messina sempre nel cuore. Lascio da capitano nell’ultima gara”

Quella con il Barletta è stata l’ultima partita disputata da Alessio De Bode con la maglia del Messina. Una sfida chiusa con la fascia di capitano al braccio.  Il centrale di origini olandesi è stato ceduto al Monza, dopo aver collezionato 11 presenze (con un gol) nello scorso torneo di Seconda Divisione e 5 “gettoni” nell’attuale Lega Pro. Sul suo profilo facebook De Bode ha voluto salutare società, compagni di squadra e tifosi con un lungo e toccante post: “Mi ricordo il primo giorno che sono arrivato… Ero nuovo, l’ultimo arrivato… piacere Alessio, piacere Alessio, piacere Alessio… con più di uno mi sono presentato 2 volte… mai avrei pensato che un anno dopo sarebbero arrivati altri a presentarsi a me, io vecchio e loro nuovi. Lo stadio, wow, il più bello che avessi mai visto e soprattutto lo stadio della mia squadra… la prima partita mi tremavano le gambe, quanta ansia, quanta voglia di dimostrare, di presentarmi bene… Messina-Catanzaro 1-0. Dopo? Tante difficoltà ma una grande certezza… gli ultras… straordinari, irriducibili, ovunque e comunque, uno zoccolo duro da applausi. Fino ad arrivare alla prima grande gioia, gol alla capolista Teramo… grazie Pippo (Quintoni, ndr) per l’assist. Una grande scalata fino alla vittoria del campionato, il mio primo titolo da professionista”.

Un intervento di De Bode (foto Maricchiolo)
Un intervento di De Bode (foto Maricchiolo)

“Il ritorno questa estate – prosegue De Bode – il derby dello Stretto vinto… se mi chiedessero se ho un rimorso in vita mia risponderei quel derby… non giocai… la più grande occasione della mia vita e io ho risposto assente … e poi che faccio ? A due partite del derby faccio i bagagli e volo via… Questo mio viaggio di un anno e mezzo a Messina è stato speciale perchè ho avuto compagni di viaggio speciali, tifosi, amici, compagni di squadra, estranei… a tutti loro va il mio più grande ringraziamento… mi hanno reso una persona migliore, molti mi hanno fatto sapere che terrone vuol dire esserci sempre,avere il sangue nelle vene, che se chiami di notte ti rispondono arrivo, che puoi poter contare su di loro, che amico vuol dire nuovo membro della famiglia! Messina mi ha insegnato che non bisogna arrendersi mai, che è meglio essere grandi persone che grandi calciatori,che c’è chi è felice se fai una foto con loro perche essere un giocatore del Messina deve essere ed è un onore, mi ha insegnato che bisogna stringere i denti se si vuol vedere l’arcobaleno e a sprazzi questo arcobaleno si vede”.

Uno stacco di De Bode
Uno stacco di De Bode

“Ho lasciato il campo per l’ultima volta con la fascia da capitano al braccio  – chiude il difensore – nessuna parola potrebbe rendere l’idea di quanto fossi orgoglioso di essere io il privilegiato. Se quando sono arrivato mi tremavano le gambe ora mi trema il cuore. Lascio la mia Famiglia Siciliana, lascio il posto che per me vorrà sempre dire casa, lascio il Messina… lascio… anzi lo porterò per sempre con me… nel Cuore ! Grazie…”

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