Il Duomo di Messina per la sesta volta ha fatto da scenario alla “Pedalata per la Ricerca”, evento benefico, organizzato dall’associazione Amici di Edy. La star è stato lui, Vincenzo Nibali, presente alla pedalata fin dalla prima edizione.
I numerosi appassionati non si sono fatti condizionare dalle avverse condizioni meteo, caratterizzate da un cielo nuvoloso e un forte vento. Giove Pluvio ha graziato i partecipanti, mandando in terra soltanto poche gocce di pioggia, cadute proprio al momento della partenza. La pedalata si è snodata lungo le vie cittadine. Va rimarcato ancora una volta come la città non sia ancora matura per eventi del genere: infatti nel lungo serpentone di ciclisti, spesso si inserivano automobili! Non tutti gli incroci erano presidiati ed al passaggio delle prime bici del gruppo, i frettolosi automobilisti ritenevano giusto inserirsi nella carreggiata a scapito dell’incolumità dei restanti pedalatori. Il sindaco Renato Accorinti, presente alla manifestazione, avrà sicuramente notato il consueto malcostume… Fortunatamente nessun incidente e la pedalata si è conclusa regolarmente dopo una ventina di minuti dalla partenza; a chiudere il plotone sono stati un gruppo di podisti, tutti schierati in maniera composta, formando la scritta “Fermare la Duchenne”.
Ciclismo e podismo uniti da un unico grande obiettivo: sensibilizzare alla raccolta fondi per le malattie genetiche. Anche quest’anno la raccolta ha dato un riscontro interessante, segno questo della grande generosità di tutti i partecipanti e di quanti sposano una causa umanitaria. L’associazione Amici di Edy da anni è attiva in questa attività solidale e molte, sino ad oggi, sono state le iniziative messe in cantiere. L’auspicio è che si possa continuare così!
Alla fine della giornata un sorteggio ha assegnato i premi messi in palio dai numerosi sponsor e neanche a dirlo il primo premio è stata la maglia gialla, autografata dallo “squalo dello Stretto”, grande campione di ciclismo, ma anche di generosità.