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Messina, digiuno interrotto. Corona, Orlando e Damonte stendono il modesto Savoia

Dopo nove giornate senza successi i peloritani conquistano un successo chiave in ottica salvezza contro un avversario imbottito di under ed in partita soltanto per un tempo. Apre il solito “Re Giorgio”, al quinto gol in stagione, nella ripresa si sblocca Orlando e chiude i conti Damonte. Buon esordio di Ciciretti. L’ACR si lascia alle spalle un girone d’andata ricco di amarezze.

Savoia e Messina in campo subito prima del via (foto Alessandro Denaro)
Savoia e Messina in campo subito prima del via (foto Alessandro Denaro)

Il pre-partita. Per ritrovare il successo che manca da nove giornate, il Messina vara il tridente: Bonanno affianca Corona ed Orlando, Cane nuovamente preferito a Benvenga. Centrocampo baby con un ’90, un ’93 ed un ’94. Subito titolare Ciciretti, in panchina l’altro neo-acquisto Mancini: tesserati entrambi a tempo di record. Rispetto all’Arechi sono quattro le novità nell’undici titolare: Altobello, Izzillo, Bonanno ed ovviamente Ciciretti. Grassadonia deve rinunciare allo squalificato Bucolo ed agli infortunati Enrico Pepe e Silvestri, in tribuna con un vistoso tutore. Per lui almeno due mesi di stop per via di un problema alla clavicola. Addirittura sette gli under titolari nella formazione campana, condizionata da una grave crisi societaria. Uomini contati per Ugolotti: Del Sorbo si è accasato alla Lupa Roma, in partenza anche i vari Gallo, Malaccari, Calzi, Cipriani (peraltro fermato dal Giudice Sportivo) e Di Nunzio, tutti assenti. Tradizionale divisa biancoscudata per il Messina, che indossa pantaloncini e calzettoni neri. Il Savoia sceglie una maglia blu scura con calzoncini e calzettoni bianchi. Circa 2.000 gli spettatori accorsi al San Filippo, dove si gioca in un orario insolito, in una giornata festiva.

Quinto centro per l'intramontabile Corona, implacabile sull'assist di Damonte (foto Alessandro Denaro)
Quinto centro per l’intramontabile Corona, implacabile sull’assist di Damonte (foto Alessandro Denaro)

La cronaca. Positivo l’approccio dei padroni di casa anche se la prima conclusione in porta è di D’Appolonia al 3’: pallone non di molto alto sulla traversa. All’8’ sul secondo corner di giornata Stefani e Damonte non trovano il pallone nell’area piccola. Al 10’ il Messina è in vantaggio: primo pallone giocabile per Corona che difende il possesso ed insacca sotto il sette. Quinto centro stagionale e digiuno interrotto dopo un mese e mezzo. Perfetto l’assist in profondità di Damonte, match subito in discesa. Al 14’ è fuori misura la botta da fuori area di Sevieri, servito all’indietro da Scarpa. Sul fronte opposto viene respinto da Sirigu il tap-in a botta sicura di Bonanno. Al 19’ netta ed ingenua trattenuta di Izzillo a Scarpa: inevitabile il giallo, il primo in stagione per il sardo. Al 27’ Gragnaniello decisivo su Izzillo, ad un passo dal raddoppio dopo la pregevole triangolazione con Damonte. Alla mezzora, sul traversone di Giordani, Cane evita guai maggiori, rifugiandosi in angolo. Al 37’ ci riprova Izzillo, ma la conclusione sorvola la traversa. Subito dopo si scatena un nubifragio sul San Filippo, come tradizione ostaggio delle intemperie. Al 42’ bel numero di Ciciretti, che ottiene un corner dopo una pregevole serpentina. Tre minuti dopo ancora Gragnaniello in uscita disperata salva su Orlando, ad un passo dalla sua terza marcatura stagionale. Si va al riposo sull’1-0 dopo un minuto di recupero.

Ottimo esordio per il neo-acquisto Amato Ciciretti, arrivato in prestito dalla Roma dopo sei mesi alla  (foto Alessandro Denaro)
Ottimo esordio per il neo-acquisto Amato Ciciretti, arrivato in prestito dalla Roma dopo sei mesi alla (foto Alessandro Denaro)

Nell’intervallo il primo avvicendamento con Corsetti che rileva uno spento Di Piazza. Al 6’ fuori anche Giordani, gli viene preferito Sanseverino. Al 9’ cartellino pesante per Altobello, che era già in diffida: salterà per squalifica la prossima gara casalinga con il Barletta. Al quarto d’ora modifica qualcosa anche Grassadonia, che si affida al solo Vincenzo Pepe, preferito a Bonanno. Ugolotti esaurisce i cambi, inserendo Panariello per Cremaschi. Al 23’ i padroni di casa mettono in ghiaccio i tre punti, grazie al terzo centro in giallorosso di Orlando, che sfrutta un clamoroso svarione della retroguardia. La punta, che non segnava dalla gara con il Lecce e quindi da tre mesi, corregge in rete dopo un tiro di Izzillo smorzato dalla retroguardia. I peloritani dilagano: al 28’ perfetta l’esecuzione di Damonte sul pallone scodellato da Corona, secondo gol per l’ex Varese. Al 35’ ancora un gran numero di Ciciretti, che supera come birilli un paio di avversari e poi appena entrato in area coglie con un rasoterra un clamoroso palo. Al 39′ c’è spazio anche per Bortoli, che prende il posto di Izzillo. Infine tocca al giovane Sciliberto, ’97 della “Berretti” promosso per un giorno in prima squadra. Dopo avere ottenuto appena sei punti nelle precedenti nove giornate, il Messina torna a brindare ed ora la permanenza diretta appare un obiettivo ampiamente alla portata della truppa di Grassadonia. Per il Savoia invece occorre una svolta societaria, altrimenti lo spettro della retrocessione è già dietro l’angolo.

Dopo la gran prova contro il Benevento, l'ex crotonese Marco Cane presidia con costanza la corsia destra (foto Alessandro Denaro)
Dopo la gran prova contro il Benevento, l’ex crotonese Marco Cane presidia con costanza la corsia destra (foto Alessandro Denaro)

Il tabellino. ACR Messina – AC Savoia 3-0
Marcatori: al 10’ pt Corona, al 23’ st Orlando, al 28’ st Damonte.
ACR Messina: Iuliano, Cane, Donnarumma, Izzillo (39′ st Bortoli), Altobello, Stefani, Orlando, Damonte, Corona (K; 42′ st Sciliberto), Ciciretti, Bonanno (VK; 15’ st Vincenzo Pepe). A disposizione: Lagomarsini, Mancini, Benvenga, De Bode. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
AC Savoia: Gragnaniello (VK), Cremaschi (16’ st Panariello), Verruschi, Sevieri, Checcucci, Sirigu, D’Appolonia, Gargiulo, Di Piazza (1’ st Corsetti), Scarpa (K), Giordani (6’ st Sanseverino). A disposizione: Santurro, Cuomo, Marasco, Amarante. Allenatore: Guido Ugolotti.
Arbitro: Giovanni Luciano di Lamezia Terme.
Assistenti: Nazzareno Manco di Vibo Valentia e Claudio Cantiani di Venosa (PZ).
Note – Ammoniti: al 19’ pt Izzillo (M), al 36’ pt Cremaschi (S), al 9’ st Altobello (M), al 18’ st Stefani (M), 29′ st Scarpa (S). Corner: 5-4. Recupero: 1’ pt e 4′ st. Spettatori: circa 2.000.

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