Incredibile disavventura per Vincenzo Nibali sulle strade messinesi. Lo Squalo dello Stretto, nella sua città nativa nei primi giorni del nuovo anno, è incappato in una situazione a dir poco curiosa durante un allenamento con il fratello Antonio ed altri due ciclisti. “Stavo salendo da Villafranca verso la località Quattro Strade – racconta a Gazzetta.it -. C’era un cartello di blocco per il ghiaccio sulla strada, ma comunque pensavo che fosse riferito alle macchine che peraltro ho visto scendere in senso opposto, non a chi andava in bici. Stavo facendo dei lavori specifici ed ero molto concentrato. Così sono passato davanti a una macchina della Forestale che mi ha visto, mi è venuta dietro e per farmi fermare mi ha quasi stretto al bordo della strada. Mi hanno chiesto i documenti, io ho spiegato la situazione ma sono sorpreso di quello è successo. La strada era sicuramente praticabile, della neve caduta a Messina nei giorni scorsi non c’era traccia. Peccato, si è trattato di un malintenso evidentemente, ma qualcosa del genere non mi era mai capitato in carriera!”.
Nibali non era stato dunque riconosciuto e ciò ha prodotto l’inedito fuori programma… Per il vincitore del Tour de France sono adesso due gli appuntamenti di rilievo a Messina. Sabato 3 gennaio sarà alla libreria Feltrinelli per firmare autografi e presentare l’autobiografia, dal titolo “Di furore e lealtà”, che ha scritto con Enrico Brizzi. Martedì 6, come vuole la tradizione per l’Epifania, sarà il principale testimonial della pedalata benefica, con partenza da Piazza Duomo, mirata a raccogliere fondi per la ricerca contro la sindrome di Duchenne e Becker. Evento organizzato dagli Amici di Edy e giunto alla sesta edizione.