Con Ciciretti già da quattro giorni in riva allo Stretto, Infantino ad un passo ed il bomber Zigoni nel mirino, il Messina si muove adesso per rinforzare il centrocampo, probabilmente il reparto che ha mostrato maggiori crepe, influendo anche sul rendimento di una retroguardia che ha incassato molte reti soprattutto in avvio di stagione e di un attacco fin qui poco incisivo ma anche non sufficientemente supportato.
Il direttore sportivo Danilo Pagni prosegue quello che anche a Caserta definiscono un “pressing asfissiante” sul talentuoso croato Ivan Rajcic, 33enne che ha collezionato ben 56 presenze con il Benevento nel precedente biennio di Prima Divisione e quest’anno si è dovuto invece accontentare soltanto di 8 gettoni.
Per lui ampi trascorsi in B con Bari e Frosinone e tanti campionati da protagonista in C1 con Barletta, Taranto e soprattutto Chieti. Originario di Spalato e quindi connazionale di quel Sasa Bjelanovic che si è appena trasferito a Pordenone, è fortemente tentato dalla corte del Messina. Ma la parola finale spetterà al presidente Lombardi, che non vorrebbe lasciarlo partire a cuor leggero dopo pochi mesi di permanenza.
Ha sempre le valigie in mano il compagno di squadra Danilo Alessandro, per il quale si profila un clamoroso ritorno in Veneto. Il bomber romano si è consacrato infatti con la maglia del Real Vicenza, realizzando ben 19 reti nell’ultimo torneo di Seconda Divisione e sta vacillando di fronte alla prospettiva concreta di tornare ad indossare il biancorosso a pochi mesi di distanza.
Non dovrebbe invece lasciare la Campania Fabio Tito, che rappresenta d’altronde la prima alternativa a Bianco, peraltro capocannoniere di squadra con cinque reti all’attivo. Proprio per questo motivo per puntellare la stessa corsia torna d’attualità il nome di Francesco Agresta, che in questi giorni si sta allenando con l’Aversa Normanna, pronto a tornare in pista dopo una stagione un po’ travagliata.
Esterno sinistro, classe 1990, può agire sia nella difesa a tre che in quella a quattro o da quinto di centrocampo. L’anno scorso ha collezionato 8 presenze ad Aprilia. In precedenza due anni nella Paganese (25 apparizioni) e 15 gare a Campobasso, sempre in Seconda Divisione. Il suo approdo in riva allo Stretto avrebbe potuto concretizzarsi già nell’ultima sessione invernale, quando poi Ferrigno riuscì a strappare il prestito di Squillace al Catanzaro, anche per sopperire alla partenza di Bolzan ed allo scarso impiego di Quintoni.
Il suo nome è tornato d’attualità anche in estate, quando poi sono sbarcati in riva allo Stretto Donnarumma prima ed il rumeno Marin poi. Considerato che si tratta di un calciatore svincolato, che potrebbe essere disponibile già per la gara del 6 gennaio con il Savoia, adesso anche Pagni può tentare l’affondo.