Non ci sono soltanto Ciciretti ed Infantino nella lista della spesa del Messina. I giallorossi potrebbero definire infatti un autentico colpo a sensazione, assicurandosi le prestazioni di Gianmarco Zigoni, punta di proprietà del Milan, che quest’anno ha collezionato 14 presenze nel Monza, siglando una rete. 23enne originario di Verona, assicurerebbe un valore aggiunto al reparto avanzato, bilanciando e non poco anche la questione legata all’età media.
Negli ultimi mesi è stato poco prolifico, ma ad Avellino e Lecce non hanno mai scordato il suo ottimo contributo. 17 le marcature in 40 gare con i biancoverdi, storicamente gemellati con il Messina. Suo peraltro il gol a Catanzaro che nel 2013 assicurò agli irpini la promozione in B. Nell’ultimo campionato di Prima Divisione gli 8 gol realizzati con la maglia del Lecce non hanno consentito invece ai pugliesi di ripetere l’exploit centrato in Campania.
Radio-mercato racconta dell’interesse del Matera, per la verità già scemato, ed ancora dei sondaggi effettuati da Grosseto, L’Aquila, Reggiana e nelle ultime ore dal Benevento, che potrebbe rimpiazzare con lui Mazzeo, già in uscita dopo pochi mesi di permanenza in giallorosso.
Zigoni, contattato telefonicamente, non nasconde l’intenzione di cambiare presto maglia: “Penso che il mio futuro sarà lontano da Monza. Non devo rescindere alcun contratto perché sono arrivato qui in prestito dal Milan. Nei prossimi giorni valuterò con il mio procuratore l’offerta migliore e deciderò dove accasarmi”.
Per la punta veronese, il cui ingaggio è davvero oneroso, probabilmente troppo al di là degli standard fin qui fissati da Lo Monaco, anche tre esperienze in serie B, con 35 presenze e 4 reti con le maglie di Treviso, Frosinone e Pro Vercelli. Nonostante questo passato illustre ed i trascorsi nel vivaio rossonero è consapevole che dopo Avellino, Lecce e Monza dovrà ancora misurarsi in C unica, per centrare la definitiva consacrazione ed il ritorno tra i cadetti: “A gennaio resterò sicuramente in Lega Pro ma al momento non è possibile sbilanciarsi sul girone nel quale mi accaserò. Ho ricevuto offerte da tutti i concentramenti, potrei restare al Nord o scendere fino in Sicilia”.
Il Messina ha già tentato l’affondo anche se come detto la concorrenza è serratissima e dal punto di vista economico potrebbe scatenarsi una vera e propria asta: “Ho parlato telefonicamente con il direttore sportivo Danilo Pagni e mi sento spesso con Alessio De Bode, perché eravamo compagni nella formazione “Primavera” del Genoa. Avrò modo di farmi presentare meglio proprio da lui la Sicilia. Quando scioglierò le riserve? Le proposte, come detto, sono numerose ma prima mi accaserò meglio potrò integrarmi. Per cui confido di scegliere la mia nuova squadra entro il prossimo 10 gennaio”.
Lo staff tecnico capitanato da Grassadonia sogna il grande colpo che gli consentirebbe di colmare subito il deficit numerico originato dagli addii di Bjelanovic e Paez, ai quali seguirà presto il congedo definitivo di Gaeta.