Era quanto di meglio il campionato di serie C Nazionale potesse offrire in questa fase discendente del girone d’andata. Zannella Cefalù- Irritec Costa d’Orlando, il big match dell’undicesimo turno e gli spettatori non hanno mal riposto le proprie aspettative. In un “PalaGeodetico” stracolmo di tifosi ed entusiasmo la sfida tra le prime due della classe è stata molto emozionante arridendo alla compagine cefaludese che prova la prima fuga stagionale ma la Irritec del presidente Giuffrè, reduci da una settimana travagliata per via di una condizione fisica non ottimale, ha confermato di potersela giocare a viso aperto contro chiunque.
E’ il tecnico Giuseppe Condello con la consueta leadership a fare il punto della situazione all’indomani della seconda sconfitta stagionale che interrompe una striscia di ben sette vittorie consecutive del team biancorosso.
“Perdere a Cefalù può starci, era un campo caldo ma siamo stati sempre in partita. Ci siamo resi protagonisti di una partenza soft, cosa che ci accade spesso poi nel terzo quarto abbiamo operato alla gara un break importante, arrivando a condurre di nove punti. Poi però ci siamo fatti riprendere dalla Zannella per via dei problemi di falli. I loro lunghi sono più grossi di noi, siamo ricorsi a delle varianti tattiche come Micale e Fazio impiegati da quattro. Qualche fischio alla fine ci ha condizionato am può starci fuori casa”.
Il finale di gara ha visto progressivamente la Costa uscire dal confronto. La squadra era alle prese con precarie condizioni di forma ed ha pagato un leggero rilassamento a livello nervoso.
“In quel frangente eravamo schierati a zona in difesa, loro erano entrati in crisi in attacco. Abbiamo lasciato due volte da solo Listwon che ha segnato altrettante volte col fallo più un’altra occasione quando ha seguito a dovere il back door di Sodero. Un calo di concentrazione con due difese ingenue che sono costate tanto. Rodriguez aveva problemi di falli e non poteva difendere bene ed anche Sgrò era limitato. Non siamo riusciti a correre in transizione che è la nostra peculiarità, anche il faro Dominguez non ha vissuto una serata facile. Sono contento perchè ce la siamo giocata ad armi pari con due tiri di Marinello che hanno fatto il classico dentro-fuori, ci sta”.
Obiettivo riscatto contro lo Sport è Cultura Patti nell’ennesimo derby che rende ancora più affascinante e coinvolgente questo campionato. L’ex giocatore ed allenatore dell’Orlandina non nasconde le insidie del match.
“Li affrontiamo nel loro miglior momento e noi non siamo al top. Ha vinto con margine a Cosenza, si stanno risollevando. L’assenza del capitano Antinori pesa, sarà una sfida dura. Vengono in mente vecchi ricordi con Patti. Abbiamo bisogno del pubblico che deve incoraggiarci e riempire a dovere il PalaValenti”.
Foto di Cefalusport