La diciassettesima giornata del girone C di Lega Pro è quella delle grandi sorprese. Tante le big scivolate, in un turno favorevole alle squadre di bassa classifica. Messina adesso in zona playout, a causa delle affermazioni di alcune delle dirette concorrenti. Fa clamore soprattutto il tonfo della capolista Salernitana, battuta 1-0 a Barletta. Partenza di marca granata (palo di Franco), ma i pugliesi centrano un legno con Danti e poi sbloccano il risultato al 39′ grazie ad una potente conclusione di Fall, sulla quale non può nulla Gori. Ripresa con pochi sussulti, timida la reazione ospite. Il Barletta festeggia così un successo fondamentale. La Salernitana, al primo ko esterno del torneo, resta in vetta, ma vede ridursi a due punti il vantaggio sulla Juve Stabia e a tre quello sul Benevento, reduce dall’1-1 del San Filippo ed adesso terzo. Le “vespe” non hanno fallito l’occasione di avvicinarsi alla prima della classe, regolando 2-0 il Melfi. I lucani, però, mettono paura alla squadra di Pancaro, sprecando all’inizio un rigore con Tortori (parata di Pisseri). Poi vanno a segno Lepiller al 37′ e Di Carmine dal dischetto al 41′ . Nel finale rosso per Berardino. Incredibile anche l’exploit del Martina che espugnando il “Via del Mare” di Lecce mette a serio rischio la panchina di Lerda. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, nemmeno l’ingresso di Miccoli ha scosso i salentini e gli ospiti hanno prima fallito con Arcidiacono una clamorosa chance e poi trovato il vantaggio con Carretta a segno dalla distanza al 31′ della ripresa. Prima sconfitta tra le mura amiche per il Lecce. Viceversa prima vittoria fuori casa del Martina che raggiunge il Messina a quota 17.
Moscardelli e compagni sono stati agganciati al quarto posto dal Foggia. Non conosce fine la crisi della Reggina, superata per 0-2 al “Granillo” dai rossoneri. Un gol per tempo da parte della squadra di De Zerbi, sempre più in ascesa. Vantaggio pugliese ad opera di Sarno, ex del match, all’11’. Raddoppio di D’Allocco al 15′ del secondo tempo, con una conclusione da fuori. Reggina mai pericolosa dalle parti di Narciso e desolatamente ultima. Neanche il nuovo tecnico Alberti non riesce ad invertire la rotta. Nuova contestazione della tifoseria all’indirizzo del presidente Foti. Rilancia le proprie quotazioni in chiave playoff la Casertana che si sbarazza della Vigor Lamezia con un netto 3-0. Al 16′ vantaggio firmato su punizione da Bianco. Raddoppio siglato cinque minuti dopo da Mancino su assist di Idda. Al 4′ della ripresa chiude i conti Cunzi, a segno dalla distanza. Terzo ko di fila per la squadra di Erra, mentre i rossoblù di Campilongo tornano a lottare per la quarta piazza.
Continua il gran momento di forma della Paganese che nel lunch match domenicale supera 1-0 il Catanzaro e lo scavalca in classifica. Decisivo Calamai al 15′ della ripresa, a segno su assist di Malcore. Precedentemente gli azzurostellati avevano sfiorato il gol con De Liguori (clamoroso legno). Tra gli ospiti rosso per Di Chiara e Scuffia (dalla panchina). Vittoria meritatissima per la squadra di Sottil, adesso a quota 25. Frena ancora la formazione di Sanderra. L’unico 0-0 di giornata è in Matera-Ischia. Pari (2-2) tra Lupa Roma e Savoia. Al 21′ sblocca Perrulli su rigore. Del Sorbo, al 43′, sigla l’1-1. Nella ripresa a Lupa Roma passa nuovamente in vantaggio all’11’ con un diagonale di Capodaglio. A sei minuti dal termine Scarpa fa centro su rigore e regala un punto agli oplontini. Tortolano (doppietta) firma un successo pesante del Cosenza: 2-0 all’Aversa Normanna. Reti al 5′ ed al 23′ del secondo tempo che consentono ai silani di balzare a quota 19. La squadra di Marra è sempre penultima. Alle sue spalle c’è soltanto la Reggina.
Risultati 17. giornata: Barletta-Salernitana 1-0, Casertana-Vigor Lamezia 3-0, Cosenza-Aversa 2-0, Juve Stabia-Melfi 2-0, Lecce-Martina 0-1, Lupa Roma-Savoia 2-2, Matera-Ischia 0-0, Messina-Benevento 1-1, Paganese-Catanzaro 1-0, Reggina-Foggia 0-2.
Classifica: Salernitana 37, Juve Stabia 35, Benevento 34, Lecce, Foggia (-1) 31, Casertana 30, Matera 27, Paganese 25, Catanzaro 24, Vigor Lamezia, Lupa Roma 22, Melfi, Barletta, Cosenza 19, Martina, Messina 17, Savoia 13, Ischia 12, Aversa Normanna 7, Reggina (-4) 6.