Dall’appello alla tifoseria, con la sensibile riduzione del prezzo dei biglietti e le iniziative in ricordo di Graziella Campagna, ad un San Filippo desolatamente vuoto. Nel primo pomeriggio il patron Pietro Lo Monaco ha dispensato cauto ottimismo, forte del parere positivo espresso dai vertici delle Forze dell’Ordine, che nella riunione svoltasi in Questura avevano approvato l’accordo commerciale con una ditta privata che dovrà garantire i pullman necessari per il trasferimento delle tifoserie ospiti. Ma la mancanza di una pianificazione complessiva della viabilità continua a rappresentare per Stefano Trotta un ostacolo insormontabile, con buona pace degli abbonati e della tifoseria campana che aveva già acquistato il tagliando per la trasferta messinese.
La decisione del Prefetto di far disputare a porte chiuse Messina-Benevento ha inevitabilmente scosso i biancoscudati, che mai come in questa fase avrebbero bisogno del supporto del pubblico per provare ad uscire da una difficile situazione di classifica. Venerdì sera contro i sanniti, con la diretta tv nazionale su Rai Sport alle 20:45, i peloritani sono comunque chiamati ad una prova d’orgoglio. Senza vittorie da sette giornate (nelle quali sono maturati cinque pareggi e due ko con Foggia e Martina) e con un margine sulla zona play-out ridottosi alle attuali due lunghezze, per Bucolo e compagni la strada si è fatta adesso in salita.
Ai segnali di ripresa della sfida di Ischia, che ha però alimentato nuovi rimpianti per l’ennesima rimonta subita, la quarta consecutiva, bisognerebbe dar seguito con un risultato importante, al cospetto di una big del torneo, magari ripensando a quanto fatto contro il Lecce, superato per 3-1 al San Filippo, o al pari colto a Castellammare di Stabia. Dall’infermeria non giungono però notizie rassicuranti. Elio Nigro, vittima di una nuova ricaduta, è out. Identico discorso per Gaeta. Senza Vincenzo Pepe, squalificato per un turno dal Giudice Sportivo, il centrocampo dovrà essere necessariamente ridisegnato. Probabile a questo punto il ricorso ad Izzillo e Bonanno esterni, mentre in mezzo agiranno i confermati Bucolo e Damonte.
Davanti, dopo il primo centro stagionale siglato al “Mazzella”, potrebbe rivedersi dall’inizio Bjelanovic in coppia con Orlando. Per il croato solito ballottaggio con Corona. Lo stato influenzale che ha costretto ai box Benvenga negli ultimi giorni priva Grassadonia di una pedina fondamentale anche in difesa. Con l’ex comasco escluso dalla lista dei convocati, Altobello potrebbe essere dirottato sulla corsia destra, con Donnarumma su quella opposta. A quel punto per l’altra maglia da centrale accanto a Stefani sarebbero in lizza De Bode, Silvestri ed Enrico Pepe, con gli ultimi due recentemente esclusi per scelta tecnica. Sempre out Marin, che prosegue la fase di recupero attraverso un lavoro personalizzato.
A completare la panchina dovrebbero essere Lagomarsini, Bortoli, Cane e Stampa. Già conclusa infine l’avventura in giallorosso per il centrocampista Vito Migliore, approdato in riva allo Stretto dopo l’esperienza nel settore giovanile del Torino. Il centrale ex Nissa e Milazzo, classe 1995, avrebbe dovuto rappresentare una valida alternativa a Bucolo e Bortoli, consentendo magari l’impiego di Izzillo da play basso, ma i problemi fisici lo hanno condizionato pesantemente in questi mesi. Da qui la risoluzione del contratto che lo legava al club di Lo Monaco.
Questo l’elenco dei convocati: Altobello, Bjelanovic, Bonanno, Bortoli, Bucolo, Cane, Corona, Damonte, De Bode, Donnarumma, Iuliano, Izzillo, Lagomarsini, Orlando, Pepe E., Silvestri, Stampa, Stefani.